Lecce, Siena, Atalanta, Chievo, Pro Vercelli e tante altre ancora: una vita all’insegna del gol, peculiarità che ha accompagnato Simone Tiribocchi nel corso della sua lunga carriera, tra Serie A, Serie B e Serie C. Oggi, allena i ragazzini del Monza e commenta il campionato cadetto per DAZN, ma il parere di uno come il Tir pesa sempre tanto. Ecco l’intervista rilasciata in esclusiva ai microfoni di SerieBnews.com.

Partiamo dalla Serie B: le sorprese e le delusioni di questo avvio di campionato, secondo Simone Tiribocchi.

“Di delusioni ce ne sono. Se guardiamo Frosinone, Empoli e Cremonese, sono tutte società che hanno fatto buon mercato, ma sono indietro. La Cremonese, soprattutto, mi ha sorpreso in negativo perché hanno speso tanto, ma non stanno viaggiando all’altezza delle aspettative. Il Frosinone ha cambiato progetto con Nesta e ci auspicavamo un inizio lento, ma questi ritmi sono troppo bassi persino per questa situazione. La sorpresa, invece, è il Crotone. Si è ripreso dal momento difficile dello scorso anno e ora sta giocando benissimo, merito anche di Stroppa e della sua filosofia. Il Benevento è la solita conferma”.

In questa Serie B, c’è un attaccante che secondo te è pronto per il grande salto?

“Ci sono tanti calciatori che possono fare il salto. Donnarumma e Caputo sono l’esempio di come il livello della B stia salendo, mentre quello della A sta scendendo. Se sei uno che la butta dentro, oggi, puoi fare bella figura ad alti livelli. Iemmello quest’anno può consacrarsi. E’ un gran talento, ma è sempre stato incostante. Adesso sta dimostrando di avere la costanza giusta per il grande salto. Marconi, invece, è la sorpresa e anche a 30 anni può ritagliarsi uno spazio interessante. Junior Messias e Scamacca, invece, sono i calciatori sul quale punterei una fiche per il futuro prossimo. Hanno doti tecniche e fisiche di gran livello”.

Sezione: News / Data: Ven 25 ottobre 2019 alle 16:30
Autore: TS Redazione
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