Sta per finire una lunga agonia. Ancora quattro partite e la Salernitana saluterà definitivamente la Serie A, nella speranza di rivederla presto. 

Quella che va concludendosi è un'annata indecente e minata da tanti fattori. Tra questi però non può non essere menzionata la mancanza di motivazione e grinta da parte di un gruppo mai diventato squadra. Anche in queste ultime giornate nelle quali sarebbe stato lecito aspettarsi per lo meno una squadra combattiva e determinata a difendere l'onore, si è assistito a partite di scarsa intensità. A confermarlo sono anche i numeri, che vedono i granata terzultimi per contrasti vinti, appena 283, e quattordicesima per falli commessi con 403, un dato, quest'ultimo, che è il riflesso della rabbia agonistica. Dati che certificano un approccio spesso molle, che ha visto fin troppo spesso i granata arrivare secondi su tutti i palloni.

Atteggiamenti che non devono ripetersi più, perché la Salernitana, prima ancora che dai valori tecnici, dovrà ripartire da gente motivata e decisa a sposare la causa anche in Serie B, perché, se c'è una cosa su tutte che ha insegnato questo campionato, è che la voglia della squadra o la sua mancanza possono essere determinanti in un campionato.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 01 maggio 2024 alle 08:00
Autore: Valerio Vicinanza
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