In principio fu Bonazzoli. Poi la stoccata a una squadra che ha fatto un miracolo sportivo "perchè abbiamo grande riconoscenza, ma se ti salvi a 31 punti c'è qualche problema e io devo intervenire". E poi ancora Ederson confermato al 99%, il famoso moriremo insieme, il rapporto con Nicola, la mancata riconferma di calciatori di spessore, le stoccate a Mazzocchi (e per fortuna intervenne Iervolino per risolvere la questione) e la risposta in inglese nella sua ultima conferenza stampa. Quando disse testualmente che "Soulè non serviva alla Salernitana, riteniamo di aver preso gente migliore". Infatti...

Ciò detto, abbiamo letto l'intervista rilasciata questa mattina dall'attuale direttore sportivo granata e riteniamo ci siano delle riflessioni da fare. Anzitutto non abbiamo visto alcun mea culpa. Minimo sindacale da parte di chi riteneva che la difesa fosse "a posto così" ritrovandosi ultimo in classifica con una sola vittoria, un allenatore già esonerato, un altro scelto senza essere stato interpellato e una piazza che ne chiede a gran voce l'esonero.

Scaricare le responsabilità su Sousa non è sembrata mossa azzeccata. Anzitutto perchè il trainer portoghese aveva già salvato la sua Salernitana consentendo a una rosa con tanti limiti di esprimersi al massimo e di evitare la retrocessione. Bisognerebbe soltanto ringraziarlo. Se poi gli si concede una finestra per fare ulteriori valutazioni e per chiacchierare con altri club, la colpa è soprattutto di chi ha permesso tutto questo sbagliando successivamente a non prendere di petto la situazione. Trascinandola, di fatto, fino all'epilogo inevitabile dell'esonero frutto anche dei 7 innesti che il mister aspettava e che non sono mai arrivati, fatta eccezione per gente che tuttora al massimo siede in panchina.

E poi le parole su Dia. Incredibile. L'allenatore chiede la riconferma, sta facendo di tutto per recuperarlo dal punto di vista psicologico e il direttore sportivo ritiene sia un errore averlo riconfermato? Con quale spirito scenderà in campo Dia col Bologna? Perchè parlare pubblicamente di queste cose? Alla società sta bene un'intervista del genere? 

Di fatto, da qualche mese a questa parte, la colpa è sempre di altri fattori. La preparazione atletica, Nicola, collaboratori che oggi non ci sono più, l'inesperienza della proprietà, i procuratori, problemi di linea quando si devono depositare i contratti (ricordate il caso Verdi?), Sousa, Dia. Chi sarà il prossimo della lista?

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 08 dicembre 2023 alle 18:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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