Archiviato il ko di Firenze, la Salernitana prosegue il lavoro in vista del Bologna, una partita che i granata non possono fallire in alcun modo. I granata hanno assoluto bisogno di tre punti prima di iniziare un ciclo di fuoco che li porterà, nelle seguenti cinque giornate, ad affrontare squadroni come Atalanta, Milan, Juventus e Napoli. 

La partita contro gli emiliani avrà un sapore speciale per il tecnico granata Filippo Inzaghi, che vanta dei trascorsi sulla panchina rossoblù. Trascorsi tutt'altro che felici per Superpippo, che ha guidato il Bologna nella prima parte della stagione 2018/19, totalizzando appena due vittorie a fronte di otto pareggi e ben undici sconfitte. Un ruolino da dimenticare che costa, nel gennaio 2019, la panchina al tecnico piacentino, poi sostituito da Sinisa Mihajlovic, capace, poi, di risollevare le sorti della squadra. 

Tanta inesperienza, allora, per Inzaghi, appena alla sua seconda avventura da tecnico dopo quella al Milan, a pochi mesi dal conseguimento del patentino di allenatore. Oggi Superpippo è un tecnico molto più maturo, che ha fatto tanta esperienza tra Serie A e B e ha accettato con entusiasmo la sfida offerta dalla Salernitana per rimettersi in gioco. Una sfida, però, davvero complessa, come dimostrano i numeri. Il destino di Inzaghi dipende dalle prossime due o tre partite e non sono da escludere nuovi ribaltoni nel caso di altri risultati deludenti. 

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 07 dicembre 2023 alle 08:00
Autore: Valerio Vicinanza
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