Una costante che ha caratterizzato tutta la stagione della Salernitana, una difesa che fa acqua e un attacco inconcludente. La retroguardia granata va in affanno non appena viene attaccata, spesso va sotto alla prima occasione concessa agli avversari, come nell'ultima partita di campionato. Grave errore non aver rinforzato la difesa nel mercato estivo, dopo aver chiuso il precedente campionato con la terza peggior retroguardia, meglio solo delle retrocesse Sampdoria e Cremonese.

La situazione non è migliorata a gennaio, sono andati via Daniliuc, Lovato e Bronn, sostituiti da calciatori a corto di condizione (come Manolas e Boateng) o inesperti per certi livelli (come Pellegrino e Pasalidis). Lo scorso anno però le lacune del pacchetto arretrato venivano 'nascoste' dal reparto offensivo, che sopperiva alle mancanze ed evitata guai peggiori.

La Salernitana segnava con continuità, cosa che invece non è avvenuta quest'anno, è mancato Boulaye Dia e le alternative si sono rivelate inconcludenti e inconsistenti. Botheim e Stewart fino a gennaio, Simy e Ikwuemesi ancora adesso hanno deluso, con il risultato che i granata si ritrovano con il secondo peggior attacco e con un centrocampo più prolifico del reparto offensivo. 

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 18 marzo 2024 alle 13:00
Autore: Lorenzo Portanova
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