Ancora 9 giorni e poi chiuderà la sessione invernale del calciomercato. Ad ora la Salernitana ha preso in prestito secco due esterni difensivi (Pierozzi dalla Fiorentina e Zanoli dal Napoli) e un centrocampista (Basic dalla Lazio). Tuttavia è evidente che le lacune principali siano in attacco e al centro della retroguardia, laddove si sperava di poter ufficializzare Palomino già prima del derby con il Napoli prima dell'inatteso dietrofront.

Assodato che l'operazione non è definitivamente sfumata, è notizia di oggi che siano ripresi i contatti con lo svincolato Boateng. Se la settimana scorsa le parti erano lontanissime, in queste ore si registra qualche passo in avanti anche grazie alle "pressioni" di Franck Ribery. La proposta è sempre la stessa: contratto fino a giugno senza clausole nè rinnovi automatici. Il calciatore, che ha già dato garanzie sul piano fisico, accetterebbe in presenza di un ingaggio da 500mila euro netti più bonus in caso di raggiungimento della salvezza.

Entro domani mattina potrebbero esserci novità, Sabatini ha posto l'ultimatum e, nel frattempo, proverà a collocare altrove calciatori che guadagnano tanto e che non rientrano nei piani tecnici. Bronn il principale indiziato, in uscita anche Sambia che guadagna 900mila euro netti e rischia di essere panchinaro fino a fine stagione dopo l'arrivo di Zanoli e Pierozzi. Lovato, invece, piace al Torino e c'è stato un sondaggio pure del Palermo in B.

Quanto a Balotelli, confermato da fonti interne alla società un incontro nella giornata di sabato. Il giocatore accetterebbe di firmare fino a giugno, lo stipendio però è fuori portata rispetto al budget fissato dalla Salernitana. Inoltre sembra che l'ipotesi non stuzzichi particolarmente il presidente Danilo Iervolino soprattutto per motivi "caratteriali" e di spogliatoio.

Tra 48 ore l'entourage dell'ex centravanti dell'Inter attende una risposta definitiva ma sono obiettivamente poche le chance di una fumata bianca. La notizia, comunque, resta assolutamente vera.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 22 gennaio 2024 alle 17:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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