Salernitana in ritiro a Novarello dal 12 giugno per preparare i playout con la Sampdoria. Ieri mattina ultimo allenamento settimanale, lunedì la ripresa al Mary Rosy con intensificazione del lavoro. La squadra non si distrae, anzi è concentratissima. Mercoledì rientreranno anche i Nazionali. Sarà il terzo play out per i granata negli ultimi nove anni.

Nel 2016 i campani, guidati da Menichini, la spuntarono sulla Virtus Lanciano, battuta 1-4 in casa propria al Biondi (gol granata di Donnarumma, Zito, Gatto e Coda) e 1-0 all’Arechi (Coda). Nel 2019 i granata, sempre con Menichini in panchina, vinsero 2-1 all’Arechi (Djuric, Jallow e Zigoni) e poi 3-4 a Venezia dopo i calci di rigore. Micai stregò dal dischetto Bentivoglio e Coppolaro, Di Tacchio segnò il gol decisivo dagli undici metri.

La Salernitana giocò in 10 dal 45’ per l’espulsione di Minala. Fu la gara della famosa acqua e zucchero, che Lotito diede a Micai nell’intervallo per fronteggiare un capogiro. Ora toccherà a Pasquale Marino guidare la squadra in questo quasi certo play out con la Sampdoria. Andata al Ferraris, ritorno a Salerno. Gli ultras della Curva Sud Siberiano confermano che diserteranno gli spalti per protesta contro la Lega B.

Sezione: Rassegna stampa / Data: Sab 07 giugno 2025 alle 10:15 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Lorenzo Portanova
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