Clima di grande euforia negli ambienti del tifo granata 24 ore dopo lo straripante successo ai danni della Sampdoria. Come ogni lunedì, la redazione di TuttoSalernitana ha raccolto il parere di tanti supporters che sono ancora senza voce dopo 90 minuti di tifo e passione come quelli vissuti all'Arechi. Partiamo da Carmine Prisco di Pontecagnano: "Ero assolutamente convinto che la Salernitana avrebbe fatto un sol boccone di un avversario nettamente inferiore e guidato da un allenatore che reputo tra i più sopravvalutati della storia recente. Poteva finire con un punteggio ancora più ampio. Credo che in tanti dovrebbero chiedere scusa ad una proprietà che, sportivamente parlando, ci ha tolto gli schiaffi da faccia allestendo una rosa di grandisisma prospettiva e che farà sognare Salerno. Mi sbilancio: tra Bologna e Empoli potremmo prendere altri 6 punti". Prosegue Annamaria Capezzuto di Faiano: "Credo che la cosa migliore sia imparare a godersi i momenti senza fare voli pindarici o guardare la classifica. Sul fatto che ci salveremo non ci sono dubbi, a marzo saremo già in una posizione tranquillissima di classifica e il merito è equamente da dividere tra società, allenatore, giocatori e tifoseria. Piedi per terra e testa al Bologna, ma con massima serenità. La gara da vincere è quella di lunedì prossimo con l'Empoli".

Roberta Ricciardi commenta invece le parole di Iervolino: "Credo che il presidente sia troppo intelligente per non capire che un 4-0, pur contraddistinto da un gioco spettacolare e dai gol di tutti e tre gli attaccanti in rosa, non debba modificare le strategie di mercato. Non serve prendere tanto per prendere e siamo tutti d'accordo, ma il campionato è lunghissimo e c'è bisogno di un centravanti fisicamente forte. Botheim e Valencia sono giovani e saranno discontinui, Dia e Bonazzoli non potranno reggere certi ritmi fino a giugno. E c'è anche l'incognita della sosta lunga. Leggo con dispiacere che non si voglia puntare su Verdi e Ranieri, un errore!". C'è chi, al contrario, sposa la tesi del patron. E' il caso di Salvatore Ciccone: "A che serve spendere 10 milioni di euro per un attaccante che toglie il posto a uno dei due titolari o che rischia di stare in panchina ogni settimana? A questo punto meglio investire su un giovane o investire quanto resta in altri reparti. A centrocampo, per esempio, siamo numericamente pochi dopo gli infortuni seri di Bohinen e Radovanovic. Ecco, un under di spessore in mediana e magari un esterno sinistro di prospettiva potrebbero alzare il tasso tecnico di una rosa destinata ad essere la più forte della storia". 

"L'erba del vicino è sempre più verde" osserva Enzo Guariglia "ma questa è una grandissima Salernitana, che ci ha regalato uno spettacolo incredibile e che potrà dare soddisfazioni ai tifosi. Lo meritiamo dopo aver vissuto in apnea buona parte della scorsa stagione per i motivi che tutti conosciamo. Il terzo gol è la sintesi del grandissimo lavoro svolto dalla proprietà, evidentemente lo 0-2 col Parma maturato in quel modo è stato salutare". Parola anche a Enzo Lodato "Piedi per terra e pensiamo a salvarci, ma questa Salernitana e questo pubblico hanno dato spettacolo. Non scherzo quando dico che abbiamo tutto per puntare, nel tempo, a giocare le competizioni europee più importanti. A me non interessa il mercato: faccio il tifoso, mi fido di chi opera e aspetto che il campo emetta il verdetto. Ma premo su altri argomenti che mi stanno a cuore: strutture e settore giovanile. Troppe volte l'amministrazione ha frenato le ambizioni dei presidenti precedenti, ora c'è un uomo che vuole investire tempo e risorse e bisogna dargli la gestione dello stadio a tempo indeterminato". 

Sezione: Tifo granata / Data: Lun 29 agosto 2022 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
vedi letture
Print