Seconda settimana di fila senza ufficialità in casa granata. La montagna ha partorito il proverbiale topolino: dopo la vergognosa partita di Bergamo nulla è accaduto, con Nicola e De Sanctis che restano al proprio posto scambiandosi lettere d'amore su facebook e Iervolino che ribadisce d'aver allestito una grande squadra e di aver affidato la difesa a due dei giovani più forti d'Europa. Quanto alle notizie, gli obiettivi della dirigenza sono sostanzialmente 4: un difensore centrale esperto (quasi certamente sarà William Troost Ekong), una mezzala "alla Ederson", un esterno destro che sappia giocare anche a sinistra e un attaccante, soprattutto se - come pare - dovesse andar via Botheim. Al momento non ci sono trattative in stato avanzato per il reparto offensivo, senza una decisa accelerata potrebbe arenarsi anche l'operazione Henry per il quale non si andrà oltre il prestito secco. Società estere, invece, mettono sul tavolo cifre interessanti e questo non depone a favore della Salernitana. A proposito di estero, non è affatto da escludere che De Sanctis possa orientare le proprie attenzioni fuori dai confini italiani: Sarr è sfumato ma potrebbe essere fatto un ultimo tentativo, il sogno è Onuachu che però costa tantissimo. Dallo Spezia potrebbe arrivare Salva Ferrer, la Sampdoria spara alto per Colley che, nel frattempo, non esclude di riabbracciare Ranieri a Cagliari. I sardi hanno messo sul tavolo 2 milioni di euro e un biennale a cifre importanti, martedì potrebbe essere la giornata decisiva. In alternativa occhi sempre su Ceccherini e Kouyatè, centrale che De Sanctis trattò anche ad agosto prima di arrivare a Daniliuc. In uscita restano Valencia, Sy, Capezzi, Kastanos (cui agente non è stato tenerissimo con Nicola in una recente intervista) e forse Radovanovic, ma l'infortunio di Fazio agevola una sua permanenza. Si valuteranno offerte per Bohinen, non per Coulibaly.

Sezione: Esclusive TS / Data: Sab 21 gennaio 2023 alle 14:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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