Mattia Sprocati-Salernitana, una storia con tanti retroscena. Come ricorderete, infatti, il direttore sportivo Angelo Fabiani lo portò a Salerno nel gennaio del 2017 acquistandolo dalla Pro Vercelli, con riscatto successivo di 100mila euro e una plusvalenza da 3 milioni. Una operazione condotta con grande bravura e che vede un ex granata assoluto protagonista. Carlo Mammarella, all'epoca capitano bianconero, fu contattato telefonicamente dalla società per chiedere pregi e difetti di un calciatore proposto dall'agente Giuffredi e che non era riuscito ad esplodere definitivamente pur in possesso di qualità importanti. Una sorta di relazione a 360°, in cui si rimarcava quanto potesse essere utile all'atelta una esperienza in una piazza formativa, passionale e complicata come quella salernitana. Altro retroscena. Nell'ambito della maxi operazione abbozzata col Parma nell'estate del 2019, Sprocati poteva arrivare a Salerno assieme a Dezi e Ceravolo. Sarebbe stato un terzetto da serie A, in grado di cambiare le sorti del campionato del cavalluccio. I no furono però categorici, al punto che la Salernitana dovette "accontentarsi" del solo Calaiò.

Sezione: Mercato / Data: Mar 10 novembre 2020 alle 23:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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