Che la Salernitana stia facendo un grande campionato è la verità, i calciatori sono mentalizzati al raggiungimento dell'obiettivo massimo, la serie A. E in campo vanno con quella cattiveria che a Salerno non si vedeva da tanto tempo. La squadra riceve continuamente attestati di stima e affetto, attraverso striscioni esposti in città e messaggi sui social. Lontano il ricordo della diserzione allo stadio di due stagioni fa e degli striscioni di protesta di inizio campionato. Questo non significa che non c'è ancora attrito tra tifoseria e dirigenza, soltanto che i tifosi sono focalizzati (insieme ai calciatori) alla stagione in corso che potrebbe regalare un sogno, inatteso alla viglia del campionato. Può ancora succedere di tutto, le favorite restano Empoli, Lecce e Monza ma la Salernitana è lì e se la giocherà fino alla fine. 

C'è solo una tregua nello scontro tra tifosi e proprietà. È molto probabile che a bocce ferme riparta la contestazione e non è detto che finisca con il raggiungimento del massimo traguardo. I tifosi infatti non hanno dimenticato gli affronti degli anni passati e non sarà una promozione in massima serie a far cambiare idea. Differente il discorso verso squadra e allenatore, anche senza serie A la squadra sarà ringraziata e ricordata per aver riportato entusiasmo in una piazza depressa dai fallimenti degli ultimi anni.

Sezione: News / Data: Sab 10 aprile 2021 alle 12:00
Autore: Lorenzo Portanova
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