Ora lo si può dire, non c’è più bisogno di pensare alla scaramanzia, i granata sono realtà, sono storia e la storia la si è fatta nuovamente il 10 maggio, come 23 anni fa. L’apnea è un brutto ricordo, squarciato da un urlo di gioia: È SERIE A. Salerno può gioire, può esaltarsi e continuare a sognare per una nuova stagione di Serie A che sicuramente manca da troppi anni da Salerno. Tantissimi i protagonisti, tanti i ringraziamenti da fare, ma a nostro modo di vedere, c’è qualcuno che forse più di tutti è stato fondamentale in questa promozione. Un guerriero, alto sul metro e 95, croato di nascita, professione? Difensore centrale. Si è proprio lui, il gigante buono che ha governato egregiamente la difesa granata in questa stagione: Luka Bogdan. Potremmo parlare delle sue enormi capacità difensive, senza dubbio tra le migliori del campionato cadetto, ricordandoci sempre di parlare di in classe 1996 di assoluta prospettiva. Ma quest’anno, Luka, ha fatto qualcosa di più. Ha il merito il 5 dicembre 2020 di decidere un match difficilissimo come quello col Cittadella, crocevia per restare ai piani alti; ha l’onore di decidere il match contro il Brescia, anche lì, partita di un’importanza inimmaginabile giorno 21 marzo. E poi? Poi c’è il goal contro l’Entella che chiude il match alla mezz’ora, sigilla una vittoria che ha il peso di un macigno e il goal contro l’Empoli che sblocca il match di qualche giorno fa che legittima un operato strepitoso. Vizio del goal, fame, voglia di difendere. Luka Bogdan, gigante buono col vizio del goal pesantissimo, anzi pesAntissimo.

Sezione: News / Data: Mer 12 maggio 2021 alle 21:30
Autore: Francesco Marra Cutrupi / Twitter: @Fmarracutrupi_
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