Prove di formazione per mister Inzaghi che sta provando uomini e schemi in vista del match di domenica contro il Bologna, in programma allo stadio Arechi a partire dalle ore 18.00. l'ex trainer della Reggina sta valutando di variare nuovamente modulo, passando così al 3-5-2, in luogo del più spregiudicato 3-4-2-1, che poco ha fornito in tema di solidità difensiva. Ovviamente, da decidere anche gli uomini, con Candreva che potrebbe agire come mezz'ala destra, con Bohinen al centro e Coulibaly sul versante opposto. E proprio da quest'ultimo, non menzionato da dal ds De Sanctis nel corso dell'intervista rilasciata al corriere dello sport, ma che era stato un pezzo pregiato del mercato estivo scorso, è doveroso attendersi un miglioramento delle sue prestazioni.

Il centrocampista nazionale del Mali ha fin qui deluso, mostrando solo sporadicamente le sue caratteristiche di feroce interdittore e di bravo incursore in fase di transizione, probabilmente anche per colpa di una condizione fisica non ottimale. 
La sensazione è che a prescindere dal modulo preposto, la Salernitana non può prescindere dal miglior Coulibaly che, tra l'altro, sarà anche impegnato a gennaio per la coppa d'Africa. La strigliata in settimana di Iervolino e il mini ritiro, si spera, abbia contribuito a ricaricare le batterie, apparse decisamente scariche dopo la debacle di Firenze. 

Coulibaly ma non solo. Occhi puntati anche su Dia, che dopo le dichiarazioni rese da De Sanctis potrebbe lasciare la Salernitana già a gennaio, fermo restando la spada di Damocle della coppa d'Africa, che potrebbe impegnare il senegalese per un periodo anche maggiore rispetto a Coulibali. 
La sua cessione, dunque, appare tutt'altro che scontata. Ipotesi, che al momento passano in secondo piano, attesa l'importanza del match contro i felsinei; quasi una finale per una classifica deficitaria e con un calendario da fare tremare i polsi nelle prossime tre partite. Perché, inutile prendersi in giro, non ci si può pensare di salvarsi con otto/nove punti al giro di boa. Ergo, Occorre arrivare almeno a 12 punti per dare un senso al girone di ritorno e, presumibilmente, per incentivare il patron ad investire con decisione nel mercato di gennaio.

Sezione: News / Data: Sab 09 dicembre 2023 alle 00:00
Autore: Armando Iannece
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