La Salernitana che sta sorprendendo tutti, dai tifosi agli addetti ai lavori, ha una fisionomia ben precisa che il tecnico Fabrizio Castori ha dato sin dall'inizio. Un lavoro partito dal ritiro di Sarnano quando il mister marchigiano e il suo staff ha cominciato a lavorare sulla mentalità, il cosiddetto "Castorismo". Si è parlato poi di mancanza di gioco ma per vincere le partite serve anche altro oltre a qualche passaggio in più tra difensori centrali e portiere. La Salernitana di Ventura per qualcuno giocava meglio ma non vinceva le partite. Questa squadra ha vinto 17 partite sulle 36 disputate, quasi la metà. Numeri straordinari che una squadra che non gioca bene non può ottenere. Ha altre caratteristiche, fa una grande fase difensiva e anche quella può essere considerata bel gioco. Vedere Casasola e Kupisz che si aiutano a vicenda, vedere Capezzi che rincorre gli avversari a tutto campo, le diagonali di Jaroszynski, vedere Gyomber e Bogdan (ma anche Veseli e Aya) anticipare sempre i propri avversari, è bello anche questo. La squadra di Castori ha altre caratteristiche rispetto al possesso palla che si vede da qualche altra parte: ritmi altissimi, contrasti a tutto campo, arrivare sempre primi sulle seconde palle. È semplicemente un modo diverso di arrivare alla vittoria. La Salernitana gioca forte e sta ottenendo grandi risultati, più bello di così...

Sezione: News / Data: Gio 06 maggio 2021 alle 12:00
Autore: Lorenzo Portanova
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