Luca Esposito, direttore di TuttoSalernitana, è intervenuto a TMW Radio per fare il punto sulla situazione in casa granata: "Nel pari col Bologna bisogna anche dare merito ai rossoblu, una squadra che gioca un buon calcio ed ha maggiore fisicità rispetto alla Salernitana. Se vogliamo trovare il pelo nell'uovo è il fatto che i granata subiscono sistematicamente gol da palla inattiva, era già successo anche a Milano col gol di Giroud. Ultimi tre gol subiti tutti di testa, bisogna registrare qualcosa. La difesa sembrava avesse trovato solidità dopo i due clean sheet con Monza e Sampdoria, col Milan ci sta subire gol poi le due reti incassate dal Bologna. Mister Sousa deve lavorare su queste situazioni perchè non si possono prendere gol così. Il cambio tecnico di solito da sempre una sterzata, il cambio porta benefici anche mentalmente e su alcuni calciatori finiti in naftalina come Daniliuc, Pirola, Kastanos, sempre presenti dal primo minuto e che, a parte Kastanos che viene sempre sostituti, sono in campo per tutta la durata della partita. Il portoghese ha dato nuova speranza a calciatori come Pirola, che stanno ripagando la fiducia del tecnico. Sosta utile o no? L'infermeria ha ridato tutti i calciatori, bisogna vedere come ritorneranno tutti i dodici convocati dalle rispettive nazionali. Il rischio infortuni c'è sempre. Domani riprenderanno gli allenamenti dopo quattro giorni di riposo, Sousa dovrà lavorare con i calciatori che ha a disposizione, con la sosta per le nazionali c'è sempre un'incognita, non si sa mai come la squadra possa reagire. I granata sono attesi da una gara difficile, uno scontro diretto con lo Spezia, crocevia della stagione, una vittoria avrebbe infatti il sapore della salvezza anticipata. Futuro di Sousa? C'è un patto tra gentiluomini, una stretta di mano ma potrebbe anche andare via visto che c'è solo un accordo verbale. Mi auguro però che Sousa riconosca il valore della Salernitana, della piazza e della dirigenza che ha puntato su di lui dopo che non stava facendo molto bene negli ultimi tempi, e rimanere per costruire una squadra importante, che possa raggiungere qualcosa in più della salvezza. Prima di ragionare sul futuro comunque c'è un presente da consolidare, a fine campionato si faranno i progetti, questo vale anche per calciatori come Dia, che sta dimostrando di essere un calciatore importante. In caso di riscatto, fissato a 12 milioni, firmerebbe un contratto triennale. La Salernitana però potrebbe creare subito una plusvalenza o costruire un progetto su di lui. Il calciatore ha ambizioni internazionali ma potrebbe anche rimanere qualora ci fosse un progetto importante. Non avrebbe senso però venderlo subito anche se potrebbe essere un rischio, come sta accadendo per Bohinen. Ci sono calciatori come Sambia, Bradaric, Mazzocchi, Kastanos su cui poter costruire un progetto. Non avrebbe senso vendere i migliori ogni volta e ripartire da zero. Se vuole puntare alla zona sinistra bisogna confermare almeno 7-8 undicesimi. Molto dipenderà dalle ambizioni della società e dalla volontà dei calciatori di rimanere".

Sezione: News / Data: Mer 22 marzo 2023 alle 15:00
Autore: Lorenzo Portanova
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