Il sussulto di orgoglio arriva nel finale di campionato in casa della Vecchia Signora: la Cenerentola Salernitana pareggia a Torino e prova a mettere lo sgambetto alla Juventus. La squadra di Colantuono sfiora il colpaccio allo Stadium, passando in vantaggio con Pierozzi nel primo tempo, ma si fa raggiungere nel recupero da Rabiot.

Infine, si divora il gol della possibile vittoria con Basic al fotofinish. I granata provano così a vendicare lo scippo dell’andata, quando la Salernitana, guidata da Inzaghi, nonostante l’emergenza, stava per fare risultato in un momento chiave della stagione quando tutto era ancora in discussione. Il pareggio di ieri in casa della Juve aggiunge amarezza e rimpianto a questa disastrosa stagione, in cui i granata hanno fallito quasi tutte le occasioni in cui avrebbero potuto cambiare direzione.

Quelle che Vincenzo Fiorillo ha definito ieri, nelle dichiarazioni post partita, momenti “sliding doors”, quando si sarebbe potuto imboccare un’altra strada che avrebbe condotto, forse, ad un epilogo ben diverso. La partita con la Juve all’andata fa parte di questo blocco di gare, in cui la Salernitana si è vista sfuggire punti che sembravano ormai in tasca (vedi anche il derby di Napoli), in una fase in cui era ancora possibile agganciare il treno salvezza.

Poi, invece, il piano si è inclinato sempre di più e la situazione è sfuggita di mano, complice la somma di errori che non appartengono solo al campo, ma su cui è inutile rimuginare, perché ormai il latte è già stato versato da tempo. Adesso la ricetta da seguire rimane sempre la stessa per uscire da questo tunnel: gettare le basi per ripartire con idee chiare, anche se da una categoria inferiore, ed evitare di cadere nelle trappole del passato. La clessidra, però, continua a scorrere e sarebbe opportuno non continuare a sprecare tempo prezioso per riprogrammare il futuro.

Sezione: News / Data: Mar 14 maggio 2024 alle 14:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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