E' del tutto evidente che la scelta del nuovo direttore sportivo sia decisiva per lavorare in vista di un futuro solo teoricamente lontano. A Rivisondoli l'appuntamento è per il 10 di luglio e, di fatto, la società ha meno di tre mesi per piazzare una quindicina di calciatori, trattare la rescissione con altri, acquistare giocatori in tutti i reparti, scegliere l'allenatore e aggiungere all'organigramma un altro dirigente da campo che possa riportare il sereno in uno spogliatoio spaccato e sovente in fibrillazione.

Il monte ingaggi è da brividi se si pensa che, a breve, la Salernitana sarà in B e incasserà tre volte in meno rispetto a quanto garantisce la A soprattutto in termini di diritti tv. Facile immaginare che i vari Candreva, Sambia, Pirola, Bradaric, Dia e Coulibaly andranno via. Rientreranno alla base i costosissimi Sepe e Bonazzoli e sarà dura trovare acquirenti.

Ochoa ha già comunicato l'addio e si aggiunge alla lista di giocatori certi di cambiare aria e che pesano sulle casse societarie. Tra questi Fazio, Boateng e tutti quelli arrivati a gennaio e che, al 30 giugno, saluteranno la compagnia. Punto interrogativo su Gyomber, Pasalidis, Tchaouna (che potrebbe essere il pezzo pregiato) e Kastanos, uno che ha dimostrato ampiamente di essere legato alla Salernitana ma che può fare grandi cose in A.

E' ovvio che tutto si sbloccherà solo quando Iervolino scioglierà le riserve sul suo futuro. L'ipotesi cessione è in piedi, ma ad oggi non c'è nessuna trattativa concreta. L'imprenditoria locale non è appiglio al quale aggrapparsi, i cosiddetti "fondi" non sono ritenuti attendibili e qualche imprenditore campano non ha dato seguito alle chiacchierate informali intercorse a marzo col pool legale del patron.

E se si resta solo per mancanza di acquirenti, si allestirà una grande rosa o si penserà ad alleggerire il monte ingaggi limitandosi alla salvezza? E' questo l'amletico dubbio di una tifoseria che, a breve, potrebbe chiedere un confronto pubblico in presenza di società e istituzioni. Il Centro di Coordinamento, anche domenica, non esporrà striscioni. L'Arechi sarà da minimo stagionale, vuoto in quasi tutti i settori.

Sezione: News / Data: Gio 18 aprile 2024 alle 17:30 / Fonte: Luca Esposito per TMW
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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