Dopo due settimane di pausa riparte la Serie B e la stagione dei granata guidati da Giampiero Ventura ricomincia da Pescara. Più precisamente dallo stadio Adriatico, un luogo storicamente ostico per la compagine Salernitana. Come mostrano i precedenti della sfida tra le due squadre, giocati in terra abruzzese, i padroni di casa possono vantare ben 14 affermazioni contro le sole 4 vittorie granata. A queste 18 sfide se ne aggiungono altre 14 terminate in parità, per un totale dunque di 32 precedenti giocati all’ Adriatico di Pescara. Anche nel numero totale dei gol segnati la Salernitana si trova in netto svantaggio, con il Pescara che ha realizzato quasi il doppio delle segnature dei granata, 42 reti contro le 23 salernitane. Rimanendo sui gol, assoluto mattatore della sfida nella storia è fino ad ora un giocatore che ha vestito entrambe le casacche in carriera. Stiamo parlando di Federico Giampaolo autore di ben 4 reti totali, ma tutte segnate con la maglia del Pescara. Nella classifica marcatori appaiono anche i nomi di Ferrari con 3 reti, calciatore del Pescara protagonista negli anni Cinquanta e Sessanta, e Pisano della Salernitana sempre con 3 segnature.

Quella di Domenica pomeriggio sarà dunque il confronto n. 33 tra le due squadre, per una sfida che ha visto le due compagini già incontrarsi a partire dalla metà degli anni Quaranta. Era infatti il 1945 quando Pescara e Salernitana si affrontarono per la prima volta in terra abruzzese. Una prima volta da dimenticare per la squadra granata, che infatti uscì sconfitta con un secco 5-1. Fortunatamente la stagione successiva ci fu la vendetta della Salernitana, che nella semifinale del post campionato 1946 si impose per una rete a zero. Le altre due sfide poi che caratterizzeranno gli anni Quaranta, terminarono con una vittoria abruzzese nel 1947 e un pareggio a reti bianche nel 1949. Anno che si chiuse con la retrocessione per il Pescara, che tornerà ad incontrare la Salernitana solo 10 anni dopo. Si aprono così gli anni Sessanta per la Salernitana, anni che però non saranno troppo fortunati nelle varie sfide contro i delfini di Pescara. Infatti in questo arco temporale di dieci anni la Salernitana otterrà solo una vittoria, 4 pareggi e ben 6 sconfitte. Addirittura tra il 1959 e il 1963 ci furono 5 sconfitte consecutive, tutte in sfide valide per il campionato di Serie C. Questa serie negativa fu poi fortunatamente interrotta nel 1964, anno in cui la Salernitana riuscì a imporsi per due reti a uno in terra abruzzese. Dopo la scorpacciata di sfide degli anni Sessanta, solo quattro invece furono gli scontri in tutti gli anni Settanta e Ottanta. I match raccontano di 2 pareggi, nelle stagioni 1970/71 e 1971/72, e due vittorie pescaresi nel 1973/74 e 1982/83. Sfida, quest’ultima citata, decisa da una delle future colonne del Milan di quegli anni, ovvero Filippo Galli. Con l’arrivo degli anni Novanta le partite tra le due compagini ricominciano ad essere molte. Match piuttosto favorevoli per la Salernitana, che venne sconfitta solo una volta nel 1996/97 per tre reti a zero. In tutte le altre sfide ci furono ben 4 pareggi e una significativa vittoria per 1-4 nel 1994. Gli anni Duemila si aprirono invece con due pareggi per 2-2 e poi con una vittoria granata per due a zero nel 2005, fino ad ora l’ultima a livello temporale. Infatti nelle ultime quattro sfide giocate all’Adriatico, ci sono state tre vittorie dei padroni di casa e un pareggio.  Dunque Domenica per  Ventura e i suoi ci sarà l’occasione di riportare a casa una vittoria che a Pescara manca da troppi anni. Dal lontano 9 Aprile 2005, quando furono Palladino e Galasso a regalare i tre punti ai granata.

Sezione: News / Data: Ven 17 gennaio 2020 alle 17:00
Autore: Simone Caravano
vedi letture
Print