Chi si aspettava che Giannetti potesse sbloccarsi, a distanza di un anno, contro una squadra di serie A in una partita giocata prevalentemente nella propria metà campo probabilmente segue un altro sport. Era assolutamente inevitabile per qualunque attaccante vivere un pomeriggio di sofferenza a cospetto di quattro difensori di categoria superiore. Castori aveva chiesto movimento, spirito di sacrificio, capacità di tenere alta la squadra e qualche sponda per favorire gli inserimenti dei compagni: si può dire che è stato complessivamente accontentato. Certo, quel liscio da "Mai dire Gol" a metà ripresa acuisce il malcontento di una tifoseria che all'Arechi lo ha ammirato esclusivamente da avversario, ma nei 70 minuti di Marassi ci sono anche un elegante "velo" per Capezzi e una giocata personale tra tre avversari che ha consentito a Casasola di sfiorare il gol del vantaggio. Timidi segnali di risveglio, dunque, da parte di un attaccante consapevole di aver disputato un anno e mezzo negativo e che paga soprattutto una fragilità mentale. Certo, Ventura non gli ha mai dato fiducia inserendolo, a singhiozzo, una partita sì e cinque no. Per chi fa l'attaccante è un qualcosa di deleterio e assolutamente controproducente. Ci chiediamo, inoltre, quanto potesse cambiare il suo destino se gli avessero convalidato il gol regolarissimo in quel di Benevento. Non stiamo certo rimangiandoci le critiche delle settimane scorse nè dicendo che a Genova ha fatto un partitone, ci mancherebbe. Ma ieri, almeno, abbiamo visto un giocatore combattivo, che non ha mai tirato indietro la gamba, che per tre volte ha compiuto interventi difensivi sulle palle inattive a sfavore. Non il solito Giannetti che vaga per il campo senza meta, quasi spaesato, e che certo non può aver dimenticato a Salerno come si giochi a calcio. Almeno fino a gennaio ci sarà bisogno anche di lui e bene ha fatto Castori ad elogiarlo pubblicamente. Responsabilizzandolo e rasserenandolo. In fondo un allenatore bravo è anche quello che recupera giocatori apparentemente "persi", chissà che non possa accadere con Niccolò Giannetti.

Sezione: News / Data: Mer 28 ottobre 2020 alle 19:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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