Quando Ventura parla di “costruire qualcosa di duraturo per Salerno”, molti tifosi fanno notare all’allenatore che la stragrande maggioranza dei giovani di prospettiva sono di proprietà di altre società e che, in realtà, saranno squadre diverse a beneficiare del loro processo di crescita che vede nella Salernitana un trampolino di lancio fondamentale. Per la prima volta in questa stagione, ieri, tutti e sei i laziali sono scesi in campo dal primo minuto per la gioia del presidente Claudio Lotito. In difesa Karo, giocatore che il direttore generale Tare sta seguendo con interesse e con la convinzione possa ripercorrere le orme di Luiz Felipe. A centrocampo Dziczek, Kiyine, Maistro (nella foto) e Lombardi, con il solo Akpro di proprietà Salernitana e tra i pochissimi superstiti della passata stagione. In avanti invece c’era Gondo, acquistato dai biancocelesti per 150mila euro, ma per il quale Lotito starebbe pensando ad un contratto pluriennale a titolo definitivo con i granata. Sul web la tifoseria è divisa: da un lato chi si gode le buone prestazioni di Lombardi e tutti gli altri “perchè a noi deve interessare portino punti alla Salernitana”, dall’altro chi riprende il tradizionale discorso sulla succursale che sta appassionando numerosi addetti ai lavori a livello nazionale. In campo, ad onor di cronaca, c’era anche Pinto, cui cartellino è della Fiorentina.

Sezione: News / Data: Dom 22 dicembre 2019 alle 18:30
Autore: TS Redazione
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