Salernitana, dove eravamo rimasti? A quella folle notte del 22 maggio, quando il boato liberatorio del pubblico sancì la prima storica salvezza dei granata in serie A. Nonostante uno 0-4, malgrado una prestazione scadente. Da Venezia arrivarono buone notizie e, finalmente, si è chiuso il cerchio rispetto al campionato 1998-99. Da quella sera in poi tanta acqua è passata sotto i ponti. E' cambiato il direttore sportivo, è cambiata mezza squadra e altri calciatori sono in arrivo, ma l'elemento comune - quello essenziale - è sempre lì, al suo posto. Con la maglia numero 12 e una passione che sposta gli equilibri. 30mila il 22 maggio, quasi altrettanti oggi. Uno spettacolo nello spettacolo, un Arechi da pelle d'oca che proverà a trascinare la squadra dal riscaldamento fino al triplice fischio. L'appello della curva Sud non resterà inascoltato: meno social, più gradoni e tifo incessante anche e soprattutto nei momenti di difficoltà. C'è un'altra pagina di storia da scrivere, sarà possibile solo con il ruggito della gente. Tutti allo stadio e....macte Animo, Salernitana!

Sezione: News / Data: Dom 14 agosto 2022 alle 19:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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