Quando si dice che la Salernitana avrà solo 20 milioni di euro a disposizione per finanziare il mercato e le attività ordinarie si commette un piccolo errore. Nulla vieterà, ad esempio, di sottoscrivere contratti onerosi dal momento che, nella seconda parte di stagione e con una nuova proprietà, entreranno risorse fresche per coprire i costi. C'è poi un aspetto da non sottovalutare: la stragrande maggioranza dei tesserati andrà via e, con i soldi risparmiati, si potrà investire ancora senza toccare il budget disponibile. Esempio: solo piazzando altrove Micai, Giannetti e Firenze la Salernitana recupererebbe qualcosa come un milione di euro (netti), ragion per cui in queste ore si penserà anche alle uscite. E in tantissimi saluteranno Salerno, forse senza nemmeno accostarsi al ritiro di Cascia. Nell'ordine andranno via, oltre a tutti i laziali, i vari Kalombo, Orlando, Cernigoi, Fella (ad un passo dal ritorno all'Avellino), Curcio, presumibilmente Schiavone, Sy, Kristoffersen, Cavion (che ha firmato un triennale prima della promozione in A, su di lui ci sono Brescia, Vicenza e Cremonese), Boultam e uno tra Aya e Mantovani. I calciatori certi di una riconferma sono pochissimi: Belec, Gyomber, Veseli, Di Tacchio, Capezzi e Djuric. Quanto ai fine prestito, per Coulibaly manca solo l'ok dell'Udinese per un trasferimento in prestito con obbligo di riscatto. Ma presumibilmente sarà già in ritiro con la Salernitana. Jaroszynski è virtualmente granata. Con la serie A, Gennaro Tutino potrebbe accettare anche di partire in prestito e non a titolo definitivo. Troppi i 5 milioni di euro originariamente richiesti dal Napoli, la sensazione è che l'ultima parola spetterà a mister Castori. L'attaccante piace a Venezia, Monza, Parma e Lecce. La partenza di Micai con destinazione Reggio, dunque, è solo l'inizio di un effetto domino che stravolgerà la rosa. 

Sezione: News / Data: Mar 13 luglio 2021 alle 20:00
Autore: Luca Esposito / Twitter: @lucesp75
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