Salernitana, l'importanza di Bonazzoli per la salvezza granata

Il campionato della Salernitana è ormai terminato, con l’ottenimento di una storica salvezza in Serie A. Tanti sono stati i protagonisti della straordinaria cavalcata granata, che grazie alle loro prestazioni e reti hanno trasformato un sogno in realtà.

 Tra questi non si può nominare Federico Bonazzoli, capocannoniere della squadra e risorsa offensiva di maggiore efficacia in questi ultimi mesi. L’attaccante ha disputato infatti 32 partite, segnando ben 10 reti. Soprattutto è il rendimento in questo 2022 ad impressionare, con una costanza e continuità in zona gol davvero importante. Da quando è iniziato il nuovo anno, infatti, Bonazzoli ha segnato ben 7, con una media quindi quasi di una rete ogni partita.

Oltre ai gol poi Bonazzoli è fondamentale nella creazione di tiri e occasioni da rete, essendo uno tra i primi in queste statistiche. Con 56 conclusioni verso la porta avversaria è colui che tira maggiormente tra i granata, con 20 tiri finiti nello specchio della porta. Contando le 10 reti realizzate, si può ben intuire come la percentuale di realizzazione rapportata alle conclusioni effettuate sia davvero alta. Ma allo stesso tempo i numeri mostrano come Bonazzoli sia fondamentale anche nel gioco della Salernitana, essendo abile nella gestione dei palloni in zona offensiva e nel loro smistamento. Con 415 passaggi completati su 554 tentati e una percentuale di accuratezza del 75%, Bonazzoli è tra i più precisi in squadra e il migliore tra gli attaccanti. Con riferimento a ciò c’è un dato che colpisce in particolare, ovvero il numero e la precisone dei passaggi lunghi realizzati dall’attaccante. Bonazzoli infatti è tra i calciatori dalla mediana in poi a effettuare più passaggi lunghi ai compagni, ben 64 su 94 provati, con una percentuale di riuscita del 64% tra le più alte in rosa.

Tutti questi numeri, quindi, fanno capire l’importanza che Bonazzoli ha per la manovra e per l’efficacia offensiva della Salernitana. Un vero e proprio trascinatore, tra i maggiori artefici della salvezza granata.