Sarà il signor Di Bello della sezione di Brindisi a dirigere la partita in programma domani sera allo stadio Penzo tra Venezia e Salernitana, un fischietto ormai di grandissima esperienza per la massima serie e talvolta utilizzato anche al VAR per partite di un certo spessore. Spulciando gli archivi e leggendo i dati sulla media voto, obiettivamente non parliamo di un arbitro di primissima fascia e spesso ci sono stati errori grossolani che hanno fatto storcere il naso anche ai designatori, come confermato anche da alcune sospensioni punitive. Ai tifosi della Salernitana, questo nome ha riportato alla mente quanto accaduto nella stagione 2010-11, quella della Salernitana degli eroi purtroppo conclusa con il mancato salto di categoria e con il successivo fallimento targato Lombardi. In entrambi i casi i suoi strafalcioni coincidono con la gara contro il Verona. In regular season decretò al 90' un rigore molto dubbio a favore degli scaligeri, condannando la Salernitana alla momentanea uscita dai playoff. Nella finale d'andata degli spareggi promozione, invece, accadde praticamente di tutto, con due rigori per il Verona, l'espulsione del portiere Caglioni, le ammonzioni a tutti i granata diffidati e un penalty evidente non fischiato a Fabinho. Alla fine quella direzione a senso unico fu determinante per le sorti del Verona che, alla vigilia, per bocca del tecnico Mandorlini quasi invocava un "trattamento di favore" perchè "la nostra società è in regola su tutto, altre rischiano di non iscriversi". Parole che mandarono su tutte le furie il ds Nicola Salerno. La speranza è che Di Bello possa riscattarsi attraverso una performance di livello ed equilibrata.

Sezione: News / Data: Lun 25 ottobre 2021 alle 18:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
vedi letture
Print