Ferma per motivi di opportunità e per non render più torbida una situazione incandescente e ancora molto confusa. È la decisione presa da Virginia Zambrano, la donna che ha mandato su tutte le furie Foggia e i sostenitori della squadra rossonera. La rabbia dei supporters pugliesi arriva da lontano: la Zambrano, infatti, è la presidente della quinta sezione del Collegio di Garanzia del Coni, l’organo chiamato a decidere nelle prossime ore - il termine ultimo è previsto per la giornata di domani - sul parere richiesto dalla Figc rispetto alla decisione della Lega di B di annullare i playoff, quesito sollecitato con forza dal presidente federale Gabriele Gravina. Dov’è il problema? Virginia Zambrano è una salernitana doc: nata a Roccapiemonte, la presidente della sezione del massimo organo di giustizia dello sport italiano è anche docente ordinario di Diritto Privato comparato all’Università di Salerno. Il curriculum della professoressa non è certo passato inosservato. I tifosi del Foggia, appresa la notizia, hanno sollevato una questione d’opportunità, evidenziando come non sia possibile che una salernitana - in maniera più o meno indiretta - possa dare un parere su una questione che riguarda la squadra della sua città. A Foggia, dunque, è immediatamente partita la “caccia alle streghe”: sui social, infatti, sono state addirittura pubblicate anche delle fotografie ritraenti la professoressa Zambrano con la sciarpa granata allo stadio Arechi, immagini che hanno acceso in maniera ancora maggiore un clima non certo sereni. I più “moderati”, invece, hanno sollecitato l’organo di giustizia sportiva guidato dall’ex ministro Franco Frattini ad affidare il parere decisivo su uno dei campionati di serie B più folli di sempre a un altro collegio giudicante, anche se non “competente” in maniera diretta sul quesito sollevato dalla Federcalcio (alla sezione presieduta dalla Zambrano, infatti, è affidato proprio il compito di redimere i quesiti presentati da federazioni e società, tanto da essere definita come “sezione consultiva”).

Sezione: News / Data: Mer 22 maggio 2019 alle 12:00 / Fonte: La Città
Autore: Antonio Siniscalchi
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