Una sfida spietata, quella di domani sera al Ferraris (stadio verso il tutto esaurito, 30 mila spettatori circa). Il confronto tra le due maggiori delusioni del campionato, Sampdoria e Salernitana, rischia di essere fatale per almeno una delle due contendenti, se non entrambe. La classifica dice già tutto. Oggi i blucerchiati sono tra le tre squadre che retrocederebbero direttamente. I campani invece, due punti più in su, stanno poco meglio e ad oggi disputerebbero il playout per non retrocedere con il Brescia.

Ma il volto del fondo classifica può ancora cambiare e questa è la sfida che più può incidere anche per le altre squadre impegnate nella lotta per non finire in C perché può contribuire non poco ad alzare o abbassare la soglia salvezza. Lo sa soprattutto la Samp che, a quota 37, può al massimo arrivare a 43 punti (all’ultima giornata sarà ospite della Juve Stabia), e non è detto che basti. In pratica, i blucerchiati dovranno fare, nelle ultime due giornate, quel salto di qualità che hanno fallito nel corso della stagione. E non sarà semplice. Il discorso è estendibile anche alla Salernitana, ma fino a un certo punto. Perché forse i campani hanno già svoltato ma non lo sappiamo.

Ci spieghiamo meglio. Entrambe le squadre da 4 turni sono guidate dal quarto allenatore stagionale. Solo che nella Samp, con Evani, giunto dopo Pirlo, Sottil e Semplici, in 4 gare sono arrivati 5 punti, media di 1.25 punti a partita. A Salerno invece, il Cavalluccio campano galoppa che è una meraviglia. Marino, erede di Martusciello, Colantuono e Breda, ha raccolto 9 punti in 4 uscite, cioé la sua Salernitana viaggia a livelli stratosferici, da Sassuolo, media di 2.25 punti partita. Certo, rispetto alla Samp, in queste 4 uscite, forse la Salernitana ha goduto di un calendario più abbordabile. Ma Marino è riuscito a lasciare il segno nei campani, molto più di quanto abbiano fatto Evani e la “combriccola” manciniana alla Samp (anche ieri il Mancio in visita a Bogliasco, ha seguito l’intero allenamento).

Sezione: News / Data: Gio 08 maggio 2025 alle 11:30 / Fonte: tuttosport
Autore: Lorenzo Portanova
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