La peggior partita della stagione e forse di tutta la gestione Nicola. La Salernitana naufraga in quel di Reggio Emilia contro un Sassuolo ritrovato, che rifila cinque reti ai granata mandando in rete cinque calciatori diversi, nonostante le tante assenze.

Un pò di pretattica tra Dionisi e Nicola e qualche novità di formazione rispetto alla vigilia. Il tecnico neroverde rischia Erlic dal primo minuto al fianco di Ferrari, con Rogerio e Toljan sugli esterni; centrocampo confermato con il norvegese Thorsvedt mezzala cosi come Frattesi, ai lati di Maxime Lopez play basso. In avanti sorpresa con Ceide al posto del greco Kyriakopoulos, con Laurentie a supportare la prima punta Pinamonti. Nicola risponde con il debutto di Lovato visto il forfait di Fazio con Bronn e Daniulic nei tre dietro davanti a Sepe; in mediana resta in panca Bohinen e centrocampo confermato con Maggiore vertice basso, Coulibaly e Vilhena mezzali. Sugli esterni Candreva e Mazzocchi, in avanti con Piatek c'è Dia e non Bonazzoli, come trapelato nei giorni scorsi. 

Pronti, partenza, via e subito Laurenitè sgasa due volte sulla sinistra, dimostrando di trovarsi più a suo agio sull'out mancino. La Salernitana prova a riorganizzarsi e si rende pericolsa con l'asse Coulibaly-Candreva, con l'ex Samp che mette in mezzo un pallone pericolosissimo che nessuno riesce a ribadire in rete. Sale di giri la squadra di Nicola, ma nel momento migliore dei granata, il Sassuolo colpisce: Thorstvedt vede e serve Laurentiè, Bronn è fuori posizione e gli lascia spazio, il francese prova il tiro a giro a fil di palo, che bacia il legno alla sinistra di Sepe e si insacca alle sue spalle. Il gol è una mazzata per la Salernitana che dopo pochi minuti rischia il tracollo, tenuta a galla da Sepe che chiude su azione personale di Thorstvedt, bravo a mettere a sedere mezza difesa granata. Nicola scuote i suoi dalla panchina e Dia ha l'occasione per pareggiare: Maggiore lo vede e lo serve in area, il senegalese regge il contrasto con Erlic e va alla conclusione, ma Consigli è super e dice di no al bomber granata. Laurentiè è caldo ma pretende troppo e invece di calciare prova la sterzata prima con Sepe in uscita bassa bravo a chiudergli lo specchio alla mezzora. Si accende Mazzocchi sulla sinistra ma il suo traversone non è capitalizzato dagli avanti granata. Sul ribaltamento di fronte, Ceide entra in area dal fondo, Maggiore con l'anca lo sbilancia, per l'arbitro non ci sono dubbi: calcio di rigore, confermato poi dal check con il Var. Pinamonti si incarica della battuta e fa 2 a 0, con Sepe che aveva intuito ma senza riuscire nella deviazione. Poco prima del fischio finale della prima frazione, ancora Sepe evita il tris su palla dentro di Maxime Lopez sulla quale Frattesi si era avventato, sfiorando. 

Nella ripresa Nicola cambia subito: passa al 4-3-3, inserendo Radovanovic per Maggiore, che si piazza al centro con Coulibaly a destra e Vilhena a sinistra, arretra Mazzocchi come esterno destro e inserisce Bradarci come terzino sinistro, passando alla difesa a 4 con Lovato-Daniulic centrali. Candreva è avanzato sulla linea degli attaccanti, posizionandosi sulla destra, con Dia a sinistra e Piatek centrale. La Salernitana appare però disordinata con il nuovo assetto e il Sassuolo trova spazi importanti, specie in ripartenza. Al 53' su palla persa in uscita dalla Salernitana, il contropiede del Sassuolo regala il tris: Alvarez vede e premia l'inserimento di Thorstvedt che aveva seguito l'azione, sinistro ad incrociare sotto il set alla sinistra di Sepe. E' il gol che taglia le gambe definitivamente alla Salernitana e chiude di fatto il match. Nicola prova ad inserire Bonazzoli, ma non succede più nulla se non qualche sporadica azione personale, di Radovanovic e Bonazzoli, con conclusioni fuori dallo specchio. Il Sassuolo gestisce e trova addirittura il poker con il neo-entrato Harroui: azione simile alla precedente, con un ispirato Laurentiè che vede e serve il centrocampista neroverde, ravo a calciare di prima e sorprendere Sepe. Ultime girandole di cambi e tempo solo per il goal del definitivo cinque a zero: a metterlo a segno ci pensa Antiste, ultimo entrato in campo, bravo a ribadire in rete una respinta di Sepe su Alvarez. 

IL TABELLINO

SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Toljan, Erlic (66' Ayhan), G.Ferrari, Rogerio; Frattesi (80' Obiang), Maxime Lopez, Thorstvedt (66' Harroui); Laurienté, Pinamonti (46' Alvarez), Ceide (58' Antiste). Allenatore: Dionisi. A disposizione: Pegolo, Russo, Marchizza, Tressoldi, Henrique, Harroui, Obiang, D’Andrea, Alvarez, Kyriakopoulos, Antiste. Indisponibili: Traore, Muldur, D. Berardi, Defrel, Ayhan.

SALERNITANA (3-5-2): Sepe; Bronn (46' Bradaric), Daniliuc, Lovato; Candreva, L. Coulibaly, Maggiore (46' Radovanovic), Vilhena (58' Bonazzoli), Mazzocchi (80' Kastanos); Dia (80' Botheim), Piatek. Allenatore: Nicola. A disposizione: Micai, Fiorillo, Gyomber, Bradaric, Sambia, Bohinen, Botheim, Valencia, Radovanovic, Kastanos, Capezzi, Bonazzoli, Motoc, Iervolino, Pirola. Indisponibili: Fazio, Ribery. 

ARBITRO: Maria Sole Ferrieri Caputi di Livorno - Guardalinee: Ranghetti e Vivenzi - Quarto uomo: Chiffi
Var: Mariani - Avar: Di Martino

RETI: 11' Laurentiè (SAS), 38' rig. Pinamonti (SAS), 53' Thorstvedt (SAS). 76' Harroui (SAS). 91' Antiste (SAS)

AMMONITI: 57' VILHENA (SAL), 73' ROGERIO (SAS)

Sezione: News / Data: Dom 02 ottobre 2022 alle 17:30
Autore: Roberto Sarrocco
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