Che cosa aprono a fare il centro sportivo di Coverciano quando, sui social, ci sono centinaia e centinaia di allenatori che ne capiscono più di chi stava per portare in B Potenza e Cerignola? Ancora una volta la piazza virtuale punta il dito su un allenatore che, con una rosa lacunosa in tutti i reparti e costruita tardivamente, ha totalizzato 31 punti primeggiando con pieno merito per quasi tutto il girone d'andata in un girone complicatissimo e con torti arbitrali che hanno tolto tanto ai granata.

E' evidente che nessuno possa essere contento della batosta di ieri contro un avversario alla portata così come è lampante che non si possano subire sempre gli stessi gol. Ma un'analisi oggettiva non può prescindere dall'onestà intellettuale e chi ha visto la partita non può non evidenziare che, per 40 minuti, la Salernitana abbia messo alle corde l'avversario, giocando con autorevolezza e con il piglio della grande squadra.

Il 4-3-3 iniziale ha spiazzato Floro Flores mandando in tilt il Benevento, con Villa in marcatura quasi a uomo su Maita, tanti cross dalle fasce e un Ferrari che continua a essere imprescindibile nell'undici titolare. Cosa può fare Raffaele se si prendono due gol a difesa schierata o se De Boer regala un pallone al Benevento con una Salernitana protesa in avanti a caccia del pareggio?

Poi possiamo discutere della mancata reazione nella ripresa e della sofferenza nell'uno contro uno sulle fasce, ma il materiale è questo e la Salernitana ha già fatto, grazie al suo allenatore, molto più di quanto fosse nelle proprie corde.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 02 dicembre 2025 alle 18:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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Caporedattore dal 2024
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