Maglia nera in tutto. Nell’ultimo posto in classifica in serie A, nel non gioco che questa Salernitana ha fatto al Franchi di Firenze dimostrando, in pratica, tutta la sua fragilità. E perdere l’ ottava gara sulle quattordici finora disputate è un biglietto da visita che certamente non depone bene. Anzi. Si può perdere, si dirà.

Ma non come lo ha fatto la squadra di Inzaghi a Firenze: così è una mortificazione per la sua eccezionale tifoseria che si aspettava certamente molto di più e non una resa incondizionata. Come c’è stata, senza lottare, in balia di una squadra viola che ha disposto a piacimento della cenerentola della serie A. Un solo tiro in porta dei granata nei 93 minuti di gara non può essere esaltante per questa squadra di Inzaghi che ha preso tre ceffoni in pieno viso dalla squadra di Italiano e deve ringraziare la buona vena del portiere Costil tra i pali se il punteggio non è stato ancora più vistoso per i padroni di casa.

Peccato davvero aver vanificato tutto; perchè, dopo il primo successo contro la Lazio di Sarri una settimana fa, ci si aspettava quelle motivazioni a far bene che ci fossero eccome per vincere dopo ben undici mesi di astinenza lontano dall’Arechi senza i tre punti. L’ultimo acuto, infatti, è quello di gennaio scorso, a Lecce e in panchina c’era ancora Davide Nicola.

Niente da fare neppure ora con una classifica che purtroppo ci penalizza ma soprattutto non ci si rende conto che non lottando, non avere quella forza per agganciare il carro delle pericolanti non si va da nessuna parte. Anche alla luce del fatto che chi sta lottando con le unghie e con i denti (vedi Cagliari, Verona, Empoli) cerca di non lasciare nulla di intentato per giocarsela fino alla fine.

La rabbia della tifoseria granata c’è e qualche domanda qualcuno la pone anche a Pippo Inzaghi che certamente non sta vedendo in campo quella squadra che lui auspicava dopo le buone prove contro Sassuolo o Lazio. E il Pippo nazionale ha l’obbligo di richiamare tutti ad assumere l’atteggiamento più consono ad una squadra che deve salvarsi e che non può alzare già bandiera bianca da questo inizio di dicembre.

I punti in palio sono ancora tanti, la speranza non deve naufragare neppure dopo la brutta prestazione di Firenze.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 05 dicembre 2023 alle 18:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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