"Abbiamo deciso di scendere in campo con un esterno difensivo e con uno con caratteristiche diverse ma non è detto che, contro avversari differenti, non si possa propendere per due giocatori di fascia che attacchino di più". Detto, fatto. Nella partita contro il Sassuolo che potrebbe consentire alla Salernitana di interrompere l'incredibile striscia di sconfitte interne, il tecnico Stefano Colantuono potrebbe optare per il 4-2-3-1 e variare interpreti in tutti i reparti.

La certezza è tra i pali, con Costil che dovrebbe concludere la stagione stante anche la certa partenza di Ochoa. In difesa dovrebbe essere riconfermata la coppia Manolas-Pirola, sebbene il centrale greco abbia accusato qualche leggero problema muscolare. In caso di forfait, è pronto Boateng. A destra intoccabile Pierozzi, tra i pochi a salvarsi nella debacle del Dall'Ara, a sinistra ci sarà Domagoj Bradaric. Attenzione: proprio il Sassuolo lo segue in ottica prossima stagione, potrebbe essere un obiettivo dei neroverdi in caso di mantenimento della categoria.

Per quanto riguarda il centrocampo,  assenza certa e pesante è quella di Kastanos: entro una decina di giorni, i tempi di recupero potrebbero essere più chiari. Si spera di scongiurare l'intervento. Fortemente a rischio anche Basic, pronto a rientrare da ex venerdì prossimo in casa della Lazio. E così, affianco a Maggiore, dovrebbe esserci Lassana Coulibaly, insidiato da Legowski e reduce da una serie di partite ben al di sotto della sufficienza.

Dietro l'unica punta (ballottaggio Weismann-Simy), ci saranno Tchaouna, Candreva e Vignato. Per l'ex Bologna potrebbe esserci dunque la prima occasione dal primo minuto, lui che era arrivato su precisa indicazione di Sabatini e che certo non si sarebbe aspettato tutte queste esclusioni. Non primeggiano certo nelle gerarchie i vari Pasalidis (che pure è di proprietà), Sambia, Ikwuemesi e Gomis, oggetto misterioso del mercato di gennaio.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 03 aprile 2024 alle 18:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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