La maglia biancoceleste numero 17, quella che per otto stagioni è stata di Ciro Immobile, non è stata ancora assegnata. La sua partenza non ha comunque smontato i piani per l’attacco della Lazio. Il 4-2-3-1 di Baroni prevede un solo giocatore in prima linea. Il tecnico ha voluto Tijjani Noslin che era con lui a Verona. L’olandese è costato circa 18 milioni. Una somma vicina a quella sborsata un anno fa per Taty Castellanos. Al centravanti argentino si è deciso di dare un’altra opportunità anche se nella passata stagione è andato a segno appena sei volte (4 in campionato).

La priorità della Lazio in questa fase del mercato è quella di reperire un rinforzo per la trequarti. Ma la casella vuota lasciata da Immobile potrebbe esser coperta al più presto. Nel mirino da tempo c’è Samed Bazdar, 20 anni, serbo, del Partizan che però ora sembra vicinissimo al trasferimento in Spagna, al Real Saragozza.

Ma nella lista della Lazio, resiste l’opzione Dia. Il senegalese era stato bloccato prima di arrivare all’acquisto di Noslin. Una pista che non si è chiusa. Dopo le tensioni con la Salernitana della passata stagione, il 27enne senegalese è in ritiro con i campani: ieri, quattro gol alla prima uscita stagionale. La sua valutazione è in ribasso. E la Lazio punta a cogliere un’occasione di mercato. Partendo da un prestito con obbligo di riscatto per una quotazione complessiva di otto milioni. Boulaye Dia come terzo nome per il posto da centravanti, una risorsa per altri gol su cui Baroni potrebbe contare.

Sezione: Rassegna stampa / Data: Mer 17 luglio 2024 alle 09:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Lorenzo Portanova
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