In attesa di conoscere gli sviluppi per il finale della stagione 2019/20, in casa Salernitana è già tempo di lanciare uno sguardo verso un futuro del quale potranno far parte anche alcuni giovani, di ritorno dalle prime esperienze tra i professionisti dopo essere stati lanciati dal vivaio granata.

Cavallo di ritorno? - Uno dei possibili cavalli di ritorno, alla luce dell’ottimo rendimento nelle prime due annate nel calcio dei grandi, è Danilo Gaeta. Il centrocampista classe ’99, nato ad Avellino e arrivato a Salerno nel 2015, si sta infatti imponendo da protagonista con la maglia della Paganese, dopo aver indossato la fascia da capitano della Primavera e centrato anche il debutto con la prima squadra granata. Lanciato da Colantuono nelle ultime due giornate della Serie B 2017/18, Gaeta è poi passato prima in prestito e poi a titolo definitivo alla Paganese, disputando 60 presenze in due anni con la maglia azzurrostellata. Un rendimento degno di nota per un ragazzo alle prime esperienze da professionista, una crescita che rende merito alla scelta fatta dalla società al momento della cessione, arrivata la scorsa estate. La Salernitana si è infatti garantita il diritto di recompra fino all’estate del 2021, e sicuramente la dirigenza avrà seguito da vicino l’evoluzione della carriera dell’ex prospetto granata, nell’ottica di un possibile ritorno alle origini magari già nella prossima estate.

Carattere da grande - Nel campionato di Serie C, Gaeta si sta confermando una mezzala dinamica e pronta a dire la sua anche in caso di salto di categoria. Il buon sinistro lo rende efficace nella trasmissione del pallone e insidioso al tiro, anche se il fatturato realizzativo rappresenta una delle note ancora da migliorare viste le due reti messe a segno nelle due stagioni giocate con la Paganese. Brevilineo, scattante e sempre in movimento, Danilo è rapido di gamba e di pensiero, e grazie ad una notevole resistenza alla fatica riesce a mantenersi su ritmi alti per tutto il corso del match. La sua rapida affermazione tra i professionisti, preceduta come detto dall’esordio con la prima squadra granata, racconta di un ragazzo che ha dalla sua anche il profilo caratteriale giusto per aspirare a giocare ad alti livelli. Il classe ’99 mostra infatti grande professionalità nel lavoro in allenamento, una dote che si accompagna di pari passo alla personalità dentro al campo, che non ha tardato a mostrare anche nel calcio dei grandi. La Salernitana prende nota, e chissà che non decida di riavvolgere il nastro e di riportarlo a casa, per dargli la chance di misurarsi col campionato cadetto indossando la maglia del club che lo ha lanciato nel calcio che conta.

Sezione: Settore Giovanile / Data: Ven 08 maggio 2020 alle 19:30
Autore: Italia La giovane
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