Napoli, Fiorentina, Empoli, Atalanta, Roma, Udinese e Cremonese: tutte squadre che, allo stato attuale - il classico "momento in cui scriviamo" - si stanno giocando obiettivi importanti. In alta e bassa classifica. E tutte prossime avversarie, rigorosamente in ordine cronologico, della Salernitana. In un rush finale di campionato da vivere a mille, perché la salvezza è ormai sempre più vicina, e non è per nulla un'impresa impossibile.

Anche se le sfide, dato il blasone della maggior parte degli avversari, non sono delle più semplici. Ma niente nel calcio è scontato. Certo, avrei forse preferito non incrociare il Napoli nella gara che per i partenopei può valere lo scudetto, il coefficiente di difficoltà aumenta perché la truppa di Spalletti giocherà davvero con il coltello tra i denti, ma visto il mio pensiero ora più tendente all'ottimismo, voglio vedere un altro lato della medaglia, quello positivo. Fare risultato, magari bottino pieno, con il Napoli. 
Sì, nella sostanza rovinare la festa scudetto (posto che solo il Napoli può ormai perderlo). Ma battere la formazione più forte di Italia sarebbe una gran botta di ottimismo che darebbe probabilmente un input diverso al finale di stagione: insomma, battere la capolista, in quella che per lei è per altro la gara chiave, gaserebbe chiunque, per dirla proprio in termini spiccioli. E la matematica salvezza potrebbe arrivare ancora prima del previsto. Proprio sull'onda dell'entusiasmo. Sarà una lunga settimana, fatta forse di sogni nel cassetto. Ma i cassetti, del resto, vanno pure aperti...

Sezione: Editoriale / Data: Mer 26 aprile 2023 alle 00:00
Autore: TS Redazione
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