Arechi, la Salernitana fa sul serio. Stando a quanto filtra in queste ore, l'amministratore delegato Maurizio Milan ha incontrato l'amministrazione comunale per presentare ufficialmente un progetto assolutamente interessante e che potrebbe finalmente rendere moderno e funzionale uno stadio effettivamente trascurato in passato e che presenta ancora tante lacune malgrado le promesse e i proclami fatti in periodo elettorale o subito dopo la promozione in serie A. E' stata chiesta la gestione per 99 anni, Iervolino ha confermato la volontà di effettuare un investimento sostanzioso per rendere fruibile ed appetibile la struttura non solo quando i granata giocano in casa, ma 365 giorni all'anno. Il nuovo Arechi sarà dotato di ristoranti, un'area giochi dedicata ai bambini, due store ufficiali, quattro tabelloni luminosi e un ampio spazio per i diversamente abili, la società ha già parlato con la Questura e con il Prefetto per farsi carico dell'istallazione dei tornelli in curva Nord per poter contare su una capienza di circa 37mila spettatori e consentire ai tifosi di acquistare gli abbonamenti anche per quel settore. Dialogo fitto e costruttivo, la sensazione è che siamo finalmente vicini ad una svolta. Ma la proprietà curerà ogni dettaglio. Non sono passate inosservate le pessime condizioni dei servizi igienici (anche per colpa della maleducazione di qualcuno, va detto), ci sarà un ammodernamento dell'area hospitality e della tribuna stampa così come delle panchine e degli spogliatoi. Per realizzare questa prima parte di progetto ci vorranno circa un paio d'anni, in un secondo momento la Salernitana sta pensando di effettuare un ulteriore investimento per realizzare la copertura in ogni settore. "Ci rendiamo conto che, quando piove, l'Arechi diventa uno stadio scomodo. Noi vogliamo ospitare le famiglie, i nostri supporters, squadre e tifosi avversari nel migliore dei modi e siamo consapevoli che si sia davvero tanto da fare" disse Iervolino in una delle sue prime interviste. "Cercheremo di rendere il nostro stadio uno dei più confortevoli in Europa, sul modello di quelli inglesi. Se non avessimo intenzione di rendere grande la Salernitana, certo non investiremmo in infrastrutture" ha detto ieri invece Maurizio Milan in un incontro con la tifoseria organizzata. A questo punto si aspetta soltanto l'ok dell'amministrazione comunale, stavolta non c'è alcun motivo per ostacolare un progetto ambizioso, fatto da persone serie e che potrebbe dare anche tanti posti di lavoro in più ai giovani del territorio.

Sezione: Esclusive TS / Data: Ven 10 giugno 2022 alle 19:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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