Aggiornamento ore 23: sembra essersi raffreddata la pista Napoli per Paulo Sousa. Stando a quanto riportato dalle testate giornalistiche nazionali, il presidente Aurelio De Laurentiis avrebbe ristretto il cerchio a Galtier e Rudi Garcia. La Salernitana attenderà comunicazioni fino al 20 giugno ma le possibilità che il tecnico portoghese resti non sono da scartare. Intanto alla lista dei papabili si sarebbe aggiunto Fabio Grosso

Un sogno? Fantacalcio? Una missione impossibile? Chiamatela come volete, ma è ormai certo che la Salernitana abbia provato a convincere Rafa Benitez ad accettare la panchina granata in sostituzione di "core ngrato" Paulo Sousa. La notizia è stata confermata da fonti interne al club, l'idea sarebbe del direttore sportivo Morgan De Sanctis che, consapevole che occorra un profilo top per sostituire il trainer portoghese, ha pensato a un maestro di calcio, a un manager con grandissima esperienza, bravo a lavorare con i giovani e che conosce perfettamente il campionato di serie A. Stava aspettando, e forse aspetta ancora, una chiamata del Napoli, stavolta però non ha attaccato il telefono alla società di Iervolino liquidandola con un laconico "No, grazie" come accaduto lo scorso febbraio. Si è preso 48 ore di tempo per pensarci, dipendesse da De Sanctis lo incontrerebbe anche oggi per illustrare il progetto, far capire in quale piazza verrebbe a lavorare e renderlo partecipe della crescita di un club al suo terzo anno di fila in A ma ambizioso assai al netto dell'abbassamento del tetto ingaggi e di un budget a quanto pare inferiore al passato. Al punto che, dopo aver riscattato Pirola e Dia per una somma di circa 17 milioni di euro, Iervolino ha chiesto di trattare altri calciatori soltanto se giovani e con la formula del prestito. Tornando a Benitez, le possibilità che accetterà la proposta sono obiettivamente pochissime, ma il solo averci provato lascia intendere che la Salernitana vuole un allenatore di primo livello sulla panchina. Le alternative rispondono ai nomi di Andrea Pirlo e Gennaro Gattuso, appaiono defilati invece i vari Farioli, De Rossi e Montella che pure sono sul taccuino di De Sanctis. Si sarebbe proposto Di Francesco, risulta che al vaglio della proprietà ci siano altri due profili che, per ora, restano top secret. 

E Sousa? C'è chi dice che la pista Napoli si sia raffreddata, chi invece è convinto abbia già firmato "altrimenti non avrebbe fatto un viaggio di 4 ore per andare a Roma rinunciando a impegni presi precedentemente". De Laurentiis, però, non vorrebbe pagare la penale da 1,8 milioni di euro e il rischio braccio di ferro è concreto. Dal canto suo la Salernitana non sente Paulo Sousa da una settimana, da quando l'allenatore disse sì al rinnovo per poi incontrare di nascosto un'altra società. Tra l'altro storicamente rivale. Per la stragrande maggioranza dei tifosi è gesto intollerabile, una sorta di "tradimento". Ma c'è chi, invece, riconosce il gran lavoro svolto dal mister e spera che lo strappo si possa ricucire. Di certo c'è che, se entro il 20 Sousa non inviasse la PEC con rinuncia all'incarico, tornerebbe a tutti gli effetti in sella. E come si comporterebbe la società? In merito c'è una sorta di divisione: da un lato si ritiene troppo grave quanto accaduto, dall'altro si rischierebbe di avere a busta paga un allenatore di fatto da esonerare e che guadagna 1,5 milioni di euro. Possibile, in quel caso, che le parti trovino un accordo per la risoluzione. Perchè la sensazione è che l'avventura di Sousa a Salerno sia finita a prescindere, del resto comportamenti del genere - per quanto da contratto previsti - rischiano di sminuire la sua immagine anche agli occhi di una squadra alquanto spiazzata per ciò che sta accadendo.

Sezione: Esclusive TS / Data: Mer 14 giugno 2023 alle 23:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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