"Nel campionato di serie B possono vincere tutti, spesso squadre su cui nessuno puntava nemmeno un euro si sono ritrovate in serie A. Basti pensare negli ultimi anni a Crotone, Spal, Carpi e Benevento. Non esiste mai una favorita, quando fai un bel lavoro e hai una società organizzata puoi ritrovarti senza problemi in alta classifica, in quel caso la spunti se sai gestirla al meglio. Ora bisognerà programmare un futuro altrettanto importante, la mentalità può fare la differenza in cadetteria soprattutto quando hai una impostazione principalmente difensiva. In massima serie c'è un mondo completamente diverso, l'allenatore dello Spezia Italiano sostiene giustamente che chi si limita a non prenderle non conquista nemmeno un punto. Ora bisogna cambiare la mentalità, se gioca come quest'anno credo che farà fatica. Come è accaduto a tante squadre che attaccano poco. Non è un discorso di conferme, acquisti e ripartenze: è l'impostazione tattica che va modificata. Ed è un discorso per vale per tutte le neopromosse, è fondamentale adattarsi alla categoria e alle conseguente difficoltà. In A deve prevalere la qualità, torno a ripetere che lo Spezia è un esempio importante per il calcio italiano. Lotito? Nemmeno lui credeva in questa promozione, secondo me non era preparato e non c'era ancora nessuna trattativa precedente. E' stato l'anno buono, ora dovrà trovare una soluzione per fare questo passaggio. Chiudere un'operazione onerosa in trenta giorni non è semplice, la buona sorte dovrà dare una grossa mano. 80 milioni è cifra considerevole, in A guadagni tanto ma solo dopo la prima stagione". Così l'ex attaccante Caetano Calil intervistato da TuttoSalernitana durante la trasmissione "SeiGranata".

Sezione: Esclusive TS / Data: Mer 26 maggio 2021 alle 18:00
Autore: Luca Esposito / Twitter: @lucesp75
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