La gara con l'Atalanta, la prima del trittico terribile che attende Davide Nicola e i suoi ragazzi, sarà sicuramente la gara più proibitiva per la troupe granata, che si troverà di fronte al Gewiss Stadium una big in caduta libera, che nonostante la vittoria di Venezia, convincente nel gioco e nel risultato, è incappata ieri sera nell'ennesima giornata no, racimolando un punto al termine di un pirotecnico pareggio con il Torino di mister Ivan Juric. La Dea non è più lo schiacciasassi al quale eravamo stati abituati nelle ultime stagioni, tanto da arrivare alle fasi finali della Champion's League ed incudere timore anche alle big europee. La squadra del Gasp quest'anno, tra infortuni e giocatori sottotono, non è riuscita ad imporsi e rischia seriamente di restare all'asciutto di competizioni europee, dopo diversi anni di continuità. Ma occhio alla reazione d'orgoglio degli uomini di Gasperini. 

Nicola lo sa bene ed è attorniato da tanti dubbi di formazione, tra la voglia di turn-over in vista delle gare con il Venezia e con il Cagliari e la volontà di dare continuità al filotto intrapreso con Sampdoria, Udinese e Fiorentina. Gasperini farà poco turn-over, rispolverando Pasalic e Malinkovski dal primo minuto, partiti dalla panchina nel recupero contro i granata del nord, a ridosso probabilmente di un'unica punta, con ballottaggio serrato tra Muriel (tre gol nelle ultime due gare) e Zapata. Dovrebbero rientrare tra i titolari anche Koopmeiners in mediana e Toloi-Demiral nel pacchetto arretrato. 

Sezione: L'avversario / Data: Gio 28 aprile 2022 alle 22:30
Autore: Roberto Sarrocco
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