L'allenatore del Monza Raffaele Palladino ha parlato a DAZN dopo la vittoria per 3-0 sulla Salernitana.

A gennaio ci avresti creduto di ritrovarti ad allenare in serie A e ad essere la sesta squadra dal tuo arrivo sulla panchina del Monza?
"No, non ci avrei creduto, ho iniziato da poco ad allenare ed è normale che sono ancora inesperto su alcuni punti ma non ho avuto paura, ho cercato di inculcare una mentalità ai ragazzi ed ora fanno tutto da soli. Oggi sono stati davvero bravi, faccio i complimenti a tutti in particolare allo staff e alla società, sempre disponibili per qualsiasi cosa. Ora bisogna essere bravi a staccare la spina ed è quasi un peccato perchè avevamo iniziato un percorso ed eravamo in grande crescita".

Ora c'è il mercato. Cambieresti qualcosa, tipo in attacco?
"Non mi piace parlare di mercato ma dico che ho la fortuna di avere attaccanti duttili e bravi e con caratteristiche diverse. Dany Mota è devastante a campo aperto, ha forza e qualità. Ragazzo molto serio e applicato, cresce partita dopo partita. Petagna tiene più la palla e ci fa salire e può venire a legare, stessa cosa di Gytkjaer. Il mio compito e valorizzare questi attaccanti. A gennaio vedremo cosa ci sarà da fare. Si è creata una bella magia con questa squadra. Dobbiamo fare il meno possibile perchè si rischia di fare danni".

Carlos Augusto può ancora migliorare?
"È devastante, mi sorprende giorno dopo giorno. Ha fatto 3 partite in una settimana con dati fisici incredibili. Ha ampi margini di miglioramento, nasce terzino ma può fare tutta la fascia. Può migliorare il passaggio negli ultimi metri e ci stiamo lavorando. Può essere un giocatore da Champions League"

Alle 15 vincete sempre, le prossime giocate ad altri orari...
"Brutta notizia, chiederò a Galliani di spostare le gare. Scherzo, sono napoletano ma non sono scaramantico, dobbiamo sfatere anche questo tabù. Sono felice, era impotrante dare continuità dopo la buona prova con la Lazio. Sono satti due mesi bellissimi, peccato fermarsi".

Sezione: L'avversario / Data: Dom 13 novembre 2022 alle 17:49
Autore: Lorenzo Portanova
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