Cambiare tutto per non cambiare niente: budget non elevato, cedere prima di acquistare

Raffaele aspetta i rinforzi, Faggiano li vorrebbe prendere, la società preferisce attendere ancora. Al momento la situazione alla Salernitana è questa, sperando che possa sbloccarsi nell’immediato. Lo sanno tutti (allenatore, direttore sportivo e società) che l’organico è incompleto e ha bisogno di innesti in tutti i reparti. L’altro ieri Raffaele ha reso il concetto ancora più chiaro dicendo apertamente che mancano due difensori centrali, le rotazioni a centrocampo e qualcosa in avanti.

“Siamo corti, abbiamo la necessità di alzare il livello numerico e di qualità della squadra” ha detto il tecnico aggiungendo “servono cinque attaccanti di livello per vincere il campionato, mi aspetto che si completi quanto prima la rosa”. Messaggi espliciti, che non hanno bisogno di interpretazioni. Da un mese e mezzo Faggiano sta lavorando per riuscire a ricostruire daccapo e interamente l’organico. Molti giocatori li ha già presi ma nel complesso programma di rifacimento della squadra la Salernitana è attardata, soprattutto nell’ottica di un campionato da vincere.

E onestamente non vediamo altri obiettivi per questa stagione. Dopo due retrocessioni consecutive dalla serie A alla serie C, la società ha l’obbligo di tentare una pronta risalita in serie B. Come dovrebbe consentire al diesse Faggiano la giusta libertà operativa per rinforzare in modo adeguato la rosa. Per la difesa tra gli obiettivi c’è Capuano della Ternana. A centrocampo resta l’interesse per Tascone del Cerignola. Entrambe le trattative non sono economicamente pesanti ma la società vorrebbe prima cedere i calciatori con gli ingaggi più alti. Oltre ad un attaccante, un altro difensore e un altro centrocampista, la Salernitana vuole prendere pure un secondo portiere.