Terzo allenatore in stagione per la Salernitana. Dopo i tentativi con la difesa a tre di Paulo Sousa e Pippo Inzaghi, il mantra ora sarà la difesa a quattro, sempre utilizzata dal tecnico nel corso della sua carriera. L'intenzione è quella di provare a produrre un calcio divertente, sfruttando specialmente la velocità a disposizione sulle corsie laterali. Un centrocampo più roccioso e compatto rispetto a quanto visto nelle ultime uscite e una linea offensiva affidata alla qualità degli interpreti in rosa. La sensazione è che si possa ripartire stabilmente da un 4-3-3.

Tuttavia, Liverani non si è mai dimostrato un'integralista. Almeno al di sopra del centrocampo. Il 4-3-3 è il modulo preferito (e certamente il più utilizzato) nel corso della sua carriera, ma occhio anche a due soluzioni alternative. La prima è il 4-3-2-1, parente stretto della prima variante e forse più adatta ad una Salernitana con poche ali di ruolo e tanti calciatori capaci di giocare sotto e a ridosso della punta. La seconda è il 4-3-1-2, magari da poter utilizzare a partita in corso e in giornate dove provare a far coesistere più attaccanti della rosa granata.

Abbozzando una probabile formazione in vista dei primi impegni, facile pensare che Liverani riparta dai senatori e dai punti fermi della squadra. Attenzione, però, anche a qualche sorpresa dettata da chi ha avuto finora poco spazio e avrà voglia di prenderselo con il nuovo allenatore. Nell'ideale, il primo 4-3-3 di Liverani alla Salernitana potrebbe assomigliare ad una formazione molto simile a questa: Ochoa tra i pali, Zanoli e Bradarci terzini, Manolas e Boateng centrali. A centrocampo il terzetto Coulibaly-Basic-Maggiore, con Kastanos jolly offensivo come mezzala. Il tridente in attacco, infine, composto da Candreva, Dia e Tchaouna.

Il passaggio alla difesa a quattro taglia quasi automaticamente il minutaggio per i vari centrali della Salernitana. Per esperienza e curriculum, Manolas e Boateng salgono nelle quotazioni, ma le condizioni del greco sono tutte da verificare. E in questo vuoto, Pirola, Fazio, Pellegrino e Gyomber potrebbero andare a trovare minuti e voti preziosi, ma con la consapevolezza di vedere il proprio monte ore con la maglia della Salernitana tagliato di parecchio. Così come Zanoli e Bradaric (e gli altri terzini in rosa) potrebbero perdere di intensità offensiva, costretti come saranno a badare con maggiore attenzione alla fase difensiva.

A centrocampo, invece, aumentano le occasioni per i centrocampisti. Tre titolari serviranno come il pane quotidiano, con le mezzali che avranno spazio di inserirsi e di incidere negli ultimi trenta metri. Difficile capire chi sarà il regista di questa squadra, con il neo-tecnico che dovrà adattare uno tra Coulibaly, Maggiore e Basic in quella posizione. Occhio anche a Kastanos, che sia da mezzala che da trequartista (in un 4-3-1-2 o in un 4-3-2-1) può rappresentare un jolly da bonus con Liverani in panchina. 

In attacco, poco spazio alle interpretazioni. Sulla carta, Candreva e Dia hanno tutti i contorni degli intoccabili, qualsiasi sia la declinazione dello schieramento. Interessante capire chi sarà il terzo uomo: Tchaouna come ala sinistra? Oppure Weissman al centro, con Dia più largo? L'ex Granada può rappresentare una simpatica scommessa con Liverani, soprattutto a scapito dei suoi colleghi di reparto. Liverani predilige una punta più mobile per il suo attacco: un qualcosa che andrà a diminuire le occasioni per i più statici Ikwuemesi e Simy, potenzialmente ai margini delle rotazioni con il nuovo allenatore.

Sezione: News / Data: Mar 13 febbraio 2024 alle 11:30 / Fonte: fantacalcio.it
Autore: Lorenzo Portanova
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