Il “giallo” di Simone Verdi e di un contratto mai depositato, ha infiammato le ultime ore di un mercato statico come il ghiaccio. La Salernitana aveva preso in prestito l’attaccante, ma oltre il gong delle ore 20 del 31 gennaio. Nonostante il club campano ritenga che il ritardo sia stato provocato da un malfunzionamento della piattaforma, la Lega Serie A non ha accolto l’istanza: Verdi (di proprietà del Torino) resterà quindi al Verona fino a giugno. "Se si fosse operato in modo lineare e logico, visto che non c’erano problemi sui conti, né sui numeri, si sarebbe risolto tutto venti giorni fa" racconta l’agente del calciatore, Donato Orgnoni, al Corriere dello Sport. "Si poteva chiudere a inizio gennaio, ma non ho più sentito De Sanctis fino alle 17 dell’ultimo giorno di mercato. Ci siamo lasciati con la convinzione che non si potesse fare più nulla". 

A quel punto come vi siete comportati?
"Alle 19.08 mi hanno dato il via libera. Ma non avevamo in mano mezzo documento. Simone era a Bologna, io a Milano, bisognava incastrare tutto sull’asse Salerno-Torino. Abbiamo corso tra scritture, controlli, firme e deposito. Qualcosa si è inceppato per precise responsabilità".

Ritiene che la Salernitana non volesse realmente Verdi?
"Tutt’altro. Mi dicono che il presidente Iervolino avesse dato l’ok la mattina, trovando l’accordo con Cairo".

De Sanctis era d’accordo?
"Ogni ds è libero di fare le proprie valutazioni e vanno rispettate. Ma non era sicuramente ben disposto a chiudere l’operazione. De Sanctis non è mai stato un estimatore di Simone".

Verdi voleva la Salernitana?
"Certamente. È molto amato lì, ha contribuito in modo determinante alla salvezza della scorsa stagione. Abbiamo detto 'sì' praticamente al buio. Il fatto che l’operazione non sia andata comunque in porto denota la mancanza di volontà del direttore sportivo".

Non crede alla storia dei problemi tecnici?
"Magari li hanno anche avuti, ma se il presidente dà l’ok la mattina e comunque non si arriva a una soluzione...".

Sezione: News / Data: Ven 03 febbraio 2023 alle 09:30 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Lorenzo Portanova
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