Nel corso del consueto intervento del venerdì pomeriggio, il Governatore della Campania Vincenzo De Luca ha manifestato la volontà di riaprire tutta una serie di attività che sembravano ormai destinate ad una chiusura per tutto il 2020. Ok ai bar fino alle 2 di notte, ok ai piccoli gruppi che allietano i clienti con la musica, possibilità di ritornare al cinema all'aperto, teatri fruibili al pubblico anche in base alla capienza delle strutture, spiagge libere a disposizione della cittadinanza, spiraglio per un utilizzo meno ossessivo della mascherina. E lo sport? De Luca, ancora una volta, ha snobbato l'argomento. Nessun accenno alla riapertura degli stadi, all'attività sportiva per i giovani (mentre i bambini avranno a disposizione una marea di spazi, come giusto che sia), al campionato che sta per ripartire in una condizione di difficoltà generale per i club. C'è un passaggio, però, che lascia ben sperare: "Sappiamo che il Governo vuole consentire l'accesso al cinema e al teatro a circa 200 persone, ma siamo pronti a inviare una lettera per chiedere provvedimenti meno restrittivi. Bisogna proporzionare tutto alla capienza: un cinema che può ospitare 3000 spettatori può essere popolato da molta più gente, chiaramente nel rispetto delle normative vigenti". Tradotto: se anche per l'Arechi venisse fatto il medesimo ragionamento, facile prevedere l'ok per i 2700 abbonati e per almeno 4300 spettatori paganti per un totale di 8000 tifosi. Dal 16 giugno, inoltre, potrebbe arrivare l'ok per tutti quei ragazzi a cui manca tremendamente la tradizionale partita di calcetto. Seguiranno aggiornamenti. 

Sezione: News / Data: Ven 05 giugno 2020 alle 16:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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