DI MICHELE: "Quando fui venduto all'Inter e Aliberti cambiò idea"

Interessante retroscena di mercato raccontato ieri pomeriggio da David Di Michele al sito curato dal noto giornalista sportivo Gianluca Di Marzio. La storia è del gennaio 2001, quando la società granata capitanata da Aniello Aliberti non navigava in buone acque e aveva bisogno di cedere per mettere a posto i conti e garantirsi l'iscrizione al campionato successivo. "Mi ricordo che mi arrivò una telefonata ed era il presidente. Mi annunciò che ero stato ceduto all'Inter, ma dovevo fare fino in fondo il mio dovere da professionista facendogli vincere la partita successiva. Ero felicissimo ed emozionatissimo, pur essendo legato alla piazza di Salerno. Arrivai a Milano e mi disse che aveva cambiato idea ed ero diventato intoccabile: Vannucchi era stato dato al Venezia e c'era bisogno di me per conquistare l'obiettivo. Ci rimasi malissimo, ovviamente". Non fu la prima volta che Di Michele ebbe una esperienza del genere: l'anno prima, infatti, c'era stato un accordo con la Roma- la sua squadra del cuore- con tanto di dietrofront presidenziale dopo la partenza boom in coppa Italia.