Nella sconfitta per 2-0 incassata dalla Salernitana a Pescara, il capitano di giornata Francesco Di Tacchio ha giocato discretamente per una parte significativa della partita, prima di subire un calo fisico e psicologico assieme a tutta la squadra nel corso della gara.

Il mediano ha cominciato la sua partita come di consueto, ossia giocando a testa alta, con molta caparbietà e senso di posizione. Si è distinto nell'impostare il gioco e nel recuperare molti palloni. Non solo: il pugliese classe '90 ha anche provato a rendersi pericoloso sotto porta.

Al 28' del secondo tempo, quando il risultato era ancora a reti inviolate, Di Tacchio ha cercato di segnare andando al tiro, ma il portiere Fiorillo ha bloccato la sfera in due tempi. Dopo il primo gol abruzzese, l'esperto centrocampista ci ha riprovato al 41' concludendo in rovesciata, ma in quel caso l'estremo difensore del Pescara ha semplicemente lasciato che la palla scorresse sul fondo.

Si può dire che Di Tacchio sia stato uno degli ultimi tra i suoi a perdere le speranze. Tuttavia, con il passare dei minuti è calato anch'egli, complice la stanchezza. E dopo il primo gol degli avversari, verificatosi al 33' della ripresa, ha accusato il colpo, e per i minuti restanti, a parte il tentativo in rovesciata prima descritto non è più riuscito a fare granché per la sua squadra.
 

Sezione: News / Data: Mer 15 maggio 2019 alle 20:00
Autore: Matteo Di Palma
vedi letture
Print