Gianluca Petrachi è il nome che la Salernitana vuole per dare credibilità al percorso da portare avanti. Si punta sull’esperto direttore sportivo come sorta di garanzia per la prossima stagione. Prendere Petrachi potrebbe rappresentare una scelta importante in tal senso ricordando quanto di buono ha fatto in carriera il 55enne dirigente originario di Lecce.

Soprattutto nei nove anni al Torino con promozione in serie A nel 2012 e due qualificazioni in Europa League nel 2014 e nel 2019. Quando arrivò al club granata in panchina c’era Stefano Colantuono che ritroverebbe ora a Salerno come club manager o direttore tecnico, in un ruolo di raccordo tra squadra e società. Da tempo la Salernitana pensa a Gianluca Petrachi e dieci giorni fa l’accordo era praticamente chiuso.

La settimana scorsa, infatti, il direttore sportivo è stato a Salerno incontrando martedì 4 giugno Maurizio Milan, verificando quindi di persona anche la situazione relativa alle strutture. Il giorno dopo, mercoledì 5 giugno, Petrachi a Roma ha incontrato anche Iervolino per parlare del lavoro da sviluppare insieme. L’atto finale, ovvero la firma su un contratto che era già stato preparato, non ci fu perché la Salernitana doveva ancora definire la situazione societaria. Quello che sembrava un aspetto da chiudere da lì a qualche giorno si è invece spostato alla settimana in corso.

Ora la Salernitana vuole prendere Petrachi (che cerca il rilancio dopo l’esperienza alla Roma di quattro anni fa) ma, considerato quanto successo di recente, la parola definitiva sull’ingaggio del direttore sportivo può essere data solo con le firme sul contratto. Prendere Petrachi non basta perché, al di là delle sue capacità di manager, bisogna dare un budget adeguato al neo diesse che deve muoversi tra due paletti consistenti: uno è rappresentato dalle cessioni, l’altro dal poco tempo a disposizione.

Sezione: News / Data: Ven 14 giugno 2024 alle 17:30 / Fonte: liratv
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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