E' piuttosto singolare che il Bologna lasci l'Arechi recriminando per presunti errori arbitrali. Da un allenatore che ha trascorsi di spessore come Thiago Motta ci aspetteremmo un'analisi diversa rispetto al gol subito su palla inattiva e al tuffo di un suo calciatore che, nell'impossibilità di prendere il pallone, scambia l'area di rigore per la piscina della "Vitale". "Se non chiami fallo lo devi ammonire" ha detto a più riprese Ochoa protestando all'indirizzo del direttore di gara che, a nostro avviso, è stato il peggiore in campo in assoluto. Davvero incredibile che il signor Pairetto, in passato fermato dai designatori per errori piuttosto clamorosi, abbia perdonato il gioco durissimo degli ospiti estraendo un solo cartellino in 90 minuti. Già dopo 30 secondi Schouten entrava durissimo su Bradaric e avrebbe meritato il giallo: non è stato fischiato nemmeno il fallo, con l'assistente a un metro e il quarto uomo ben posizionato. Per non parlare del trattamento riservato a Candreva dalla retroguardia ospite, spesso in ritardo e costretta a fermarlo con le cattive. A metà ripresa l'estroso esterno offensivo granata ha subito un pestone al limite dell'area e poteva nascere una punizione interessantissima, soltanto Pairetto non si è accorto dell'irregolarità e ha redarguito a muso duro il capitano di casa scatenando le proteste legittime dei 19mila dell'Arechi. Quanto all'episodio del presunto rigore non accordato alla Salernitana, possiamo dire che dal vivo sembrava nettissimo. Riguardando le immagini, invece, si evince che il braccio di Cambiaso sia attaccato al corpo e che il difensore si trovi a distanza ravvicinata. Poteva starci, sia chiaro, ma il problema di fondo è un altro. Il famoso "due pesi e due misure". L'anno scorso Pairetto, nel derby di Napoli, regalò uno dei tanti penalty stagionali agli azzurri punendo il fallo di petto di Veseli, con tanto di secondo cartellino giallo e annessa espulsione. In proporzione quello di ieri è rigore tutta la vita, anche perchè il pallone sarebbe arrivato a Dia ben posizionato in area e pronto a calciare in porta. Chiediamo, infine, al signor Thiago Motta come mai non sia lamentato l'anno scorso, quando il suo Spezia fu graziato da Valeri (ieri al VAR) con due rigori generosi a favore e uno sacrosanto negato alla Salernitana quasi a tempo scaduto per fallo di mano di Agudelo. Un bel tacer non fu mai scritto, recita un vecchio adagio, e ieri l'allenatore rossoblu non ha fatto una bellissima figura. Nè l'ha fatta l'arbitro, bocciato all'unanimità per una direzione complessiva davvero molto mediocre.

Sezione: News / Data: Dom 19 marzo 2023 alle 18:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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