Per la terza partita di fila, Vid Belec guadagna un voto alto in pagella. Per un portiere è sempre molto difficile disimpegnarsi su un terreno di gioco ai limiti della praticabilità e con un pallone che schizza di continuo cambiando improvvisamente direzione. Non è stato impegnato come accaduto contro il Vicenza, ma ieri si è fatto trovare pronto ogni volta che è stato chiamato in causa. L'Ascoli, per lunghi tratti del match spettatore non pagante, ci ha provato soprattutto dalla distanza ma l'ex Sampdoria non ha sbagliato praticamente nulla mostrando coraggio, sicurezza, senso della posizione e attenzione massima. Efficace una respinta in due tempi su tiro di Pierini, nella ripresa è salito in cattedra compiendo due ottimi interventi: miracoloso su Sabiri (c'era offside e l'arbitro ha fermato il gioco, ma ha chiuso lo specchio della porta in pochissimi secondi opponendosi alla grande), bravo anche su Cavion che ha provato a beffarlo da pochi passi senza fare i conti con i suoi guantoni. Evidentemente, dunque, a Verona era stato soltanto un fisiologico incidente di percorso. Questa Salernitana, dopo gli errori a ripetizione di Radunovic, Terracciano e Micai, potrebbe finalmente aver trovato un portiere continuo nel rendimento. Meno "scenico" negli interventi, ma assai più concreto. 

Sezione: News / Data: Dom 25 ottobre 2020 alle 19:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
vedi letture
Print