È notorio che la Salernitana abbia una grande ed appassionata tifoseria alle spalle e che la stessa non risieda soltanto nel capoluogo ma anche nella grande provincia, che mai smette di sostenere i colori granata, nei momenti belli e anche e soprattutto in quelli bui e difficili. Uno dei migliori esempi del calore della provincia è incarnato dalla "Brigata Sala Consilina 1990" presente nel ritiro di Rivisondoli con una folta rappresentanza e con un bellissimo striscione che campeggia fieramente a bordo campo e che ricorda il magazziniere della Salernitana Gerardo Salvucci, improvvisamente scomparso a causa di un malore lo scorso mese di giugno. Il gruppo di aficionados del cavalluccio marino è stato fondato nel 1990, l'anno dei mondiali Italiani, nel piccolo ma conosciuto centro di Sala Consilina, capofila del Vallo di Diano, grazie all'iniziativa di un gruppo di appassionati dei colori granata, è senza fondatori o primattori ed è presente a fianco della Salernitana nel suo romitaggio estivo, ben rappresentata da Michele, Marco e Francesco, amici con in comune da 35 anni la passione e l'amore per la Salernitana.

Il pensiero della "Brigata" è in linea con quello della stragrande maggioranza della tifoseria granata, che chiede con forza al ds Petrachi ed alla società di via Allende di operare un repulisti totale a livello di rosa, mandando via atleti che non hanno rispettato la maglia e disonorato la Salernitana. Da parte dei presenti, che hanno assistito alla gara della Bersagliera contro i greci del Volos, è giunta una condanna verso quei calciatori, come Simy e Lovato, che, a fine gara, hanno reagito alla contestazione dei tifosi presenti in tribuna, rivendicando lavoro e sudore in ritiro e sostenendo di non meritare gli attacchi loro rivolti.

Il problema è che oggi come oggi, dopo una retrocessione obiettivamente indegna e mortificante per come sarebbe giunta, la stragrande maggioranza della tifoseria salernitana, organizzata e non, si sentirebbe non rappresentata degnamente da molti giocatori che ancora indossano la maglia con il cavalluccio marino sul petto, avvalorando più che mai quanto, tra gli applausi spontanei dei presenti, disse il ds Petrachi in conferenza stampa riguardo al suo propendere per mandare via tutti i reduci dello scorso campionato. Dalla Brigata sono, però, giunti anche sinceri attestati di stima per Petrachi e Martusciello reputati uomini di calcio e seri professionisti su cui poter puntare le speranze di rinascita del cavalluccio marino.

Sezione: News / Data: Ven 19 luglio 2024 alle 23:21
Autore: Raffaella Sergio
vedi letture
Print