Smaltite le scorie della gara persa a Genova e superati i postumi dell’intossicazione alimentare, da stamattina in buona sostanza la Salernitana ha iniziato a preparare nel dettaglio il match di ritorno con la Sampdoria. E’ vero che i blucerchiati si sono imposti per 2-0 a Marassi ma è assolutamente vietato mollare. Non è finita e i giochi per la salvezza si decideranno domenica sera all’Arechi, dove il team dell’ippocampo, col sostegno della sua gente, dovrà andare a caccia dell’impresa. I granata devono vincere con 2 o più gol di scarto per scongiurare il rischio retrocessione.

Per questo, dopo la prudenza nell’approccio iniziale della sfida del Ferraris, stavolta mister Marino dovrebbe chiedere ai suoi di aggredire gli avversari sin dai primi minuti, senza però prestare il fianco alle ripartenze della Samp. Le novità principali nell’undici di partenza si dovrebbero registrare in attacco, ma qualche ballottaggio è in atto anche in difesa e sulla corsia mancina. Davanti a Christensen sono certi del posto Ferrari e Lochoshvili, mentre per l’ultima maglia sono in ballottaggio Ruggeri e Bronn, col primo ancora in leggero vantaggio

. A destra verrà riproposto Ghiglione, mentre a sinistra potrebbe scoccare l’ora di Njoh, con Corazza pronto a subentrare nel finale. In mezzo al campo conferma in vista per Hrustic e Amatucci, con Zuccon che potrebbe tornare almeno in panchina. Servono i gol, servono i tiri, serve peso specifico in mezzo all’area di rigore, per questo Marino sta valutando la possibilità di varare un tridente composto da Verde e Tongya a ridosso di Cerri. Nella ripresa dovrebbero trovare spazio anche Soriano e Raimondo, che è entrato bene nel finale a Marassi.

Sezione: News / Data: Ven 20 giugno 2025 alle 16:30
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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