"Non mi va di parlare dell'arbitro, dalla panchina devo correggere gli errori della mia squadra e non del direttore di gara. Mi è sembrato sul pezzo, ha fatto la sua partita". Questo il commento intelligente di mister Pecchia in conferenza stampa rispetto alla domanda di un collega su un presunto rigore negato alla Cremonese. L'episodio contestato? Quando alla mezzora di gioco Jaroszynski, nel tentativo di prendere posizione su un calciatore fisicamente più forte come Ciofani, gli ha leggermente trattenuto la maglia prima che cadesse al suolo con una certa disinvoltura. Per la verità nemmeno l'attaccante, sportivamente, ha protestato più di tanto. Nel complesso una direzione intelligente da parte di Illuzzi con cui, quest'anno, le squadre di casa non hanno mai vinto. Statistica che si è confermata anche questa sera. Eppure la partenza aveva destato qualche preoccupazione: prima un giallo non estratto ai danni di Ravanelli per una trattenuta su Gondo (nella ripresa il difensore è stato ammonito, sarebbe stato il secondo provvedimento disciplinare e quindi espulsione), poi un offside inesistente sbandierato a Coulibaly. Il metro di giudizio, però, è stato lo stesso. Anche Djuric e Di Tacchio, che spesso saltavano con il gomito largo, potevano finire sul taccuino dei cattivi ma sono stati graziati. Nella ripresa ordinaria amministrazione, manca un giallo a Zortea per prolungate proteste nei confronti dell'assistente. Ma la gestione di un match dagli alti contenuti agonistici è stata più che sufficiente. 

Sezione: News / Data: Sab 06 marzo 2021 alle 20:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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